Il teatro si trasforma in una sala ristorante

Festa del Primo Maggio, visite guidate con ingresso a offerta libera curate dai ’Mur-attori’ e cena in platea con menù tradizionale

Il teatro si trasforma in una sala ristorante

Il teatro si trasforma in una sala ristorante

Una festa del Primo Maggio con gli appuntamenti tradizionali al Teatro Sociale di Gualtieri. Nel pomeriggio, dalle 16, le visite guidate alla storica struttura inserita nell’antico palazzo Bentivoglio, mentre alle 20 torna la cena in platea. È la tradizionale Cena dei lavoratori, come sempre a cura dello staff del Ristorante Nizzoli di Villastrada. Ma già dal pomeriggio ci sono le visite guidate, con un viaggio nella storia dell’ala nord di Palazzo Bentivoglio per conoscere il Teatro Sociale di Gualtieri in tutte le sue forme. Da primissima residenza dei Bentivoglio, prima che il Palazzo esistesse nella sua interezza, l’ala nord si è trasformata innumerevoli volte: prigioni, alloggi del medico condotto, teatrini in legno settecenteschi, antichi scaloni principeschi, camerini, cabine per le proiezioni cinematografiche, retropalchi dipinti… Tutto questo si annida nella storia del Teatro Sociale di Gualtieri, da scoprire meglio in occasione del Primo Maggio. Le visite guidate, con ingresso a offerta libera, sono curate dai "Mur-attori", gli attori del processo di recupero collettivo degli spazi del teatro in atto dal 2011 attraverso Cantiere Aperto: le visite si terranno ogni 30 minuti per due gruppi di 10 persone dalle 16 alle 19. Poi una brevissima pausa in attesa della cena delle 20, con il teatro che si trasforma in una sala ristorante con le tavole imbandite dal Ristorante Nizzoli di Villastrada di Dosolo per gustare un menù popolare della tradizione culinaria delle zone rivierasche del fiume Po. L’amicizia con il Ristorante Nizzoli nasce dai primissimi anni di attività del Teatro Sociale di Gualtieri. Il menù tradizionale prevede antipasto con spalla cotta e mostarda di mele, primo con tortelli di zucca della tradizione mantovana e maccheroni al torchio con il ragù, secondo con stinco di maiale e patate al forno, dolce con panna cotta di Nizzoli. È previsto anche un menù vegetariano. La quota è di 30 euro (15 euro fino a 12 anni di età). Per le prenotazioni: tel. 329-1356183. Antonio Lecci