ELISABETTA GRASSI
Cronaca

In corteo per la Filianti. C’è la madre di Cecilia

Nella prima giornata di primavera duecento persone passeggiano in silenzio per ricordare il brutale femminicidio che sconvolse la città nel 1996.

In corteo per la Filianti. C’è la madre di Cecilia

In corteo per la Filianti. C’è la madre di Cecilia

Giovedì sera, primo giorno di primavera, è stato scelto per ricordare il primo femminicidio che scosse la comunità reggiana nel 1996, quando la diciassettenne Jessica Filianti fu uccisa ferocemente dall’ex fidanzato Luca Ferrari con 43 coltellate.

Il fratello della ragazza Fabio spiega: "Abbiamo scelto questa data che simboleggia la rinascita per ricordare Jessica e tutte le donne vittime di violenza". Una lista lunga e tristemente nota nella città dove si è consumato anche uno dei più brutali femminicidi italiani: quello di Saman Abbas.

Accanto a lui la mamma Giuliana Reggio, che ha detto: "Vorrei che la città ogni anno si fermasse un giorno per ricordare le donne che soffrono abusi".

Le stringe la mano Dina, mamma di Juana Cecilia Loayza Hazana, 34enne peruviana uccisa nel 2021 nel parco dell’ex polveriera dall’ex compagno Mirko Genco, già condannato per stalking.

Insieme a loro si sono raccolti in una camminata silenziosa per le vie del centro quasi 200 persone che, con le fiaccole in mano, hanno percorso la via Emilia raggiungendo il giardino dedicato alla memoria di Jessica, situato a ridosso dello stadio Mirabello, dove sono stati letti pensieri e riflessioni contro la violenza di genere.

Il corteo si è diretto infine al cippo che, a pochi passi in via Buozzi, ricorda il luogo della strage.

Grande commozione tra i presenti nei momenti di preghiera, promossi da don Evandro Gherardi e sottolineati dalla musica della band de I Tre Dadi.

Presenti una folta delegazione della squadra Valorugby Emilia che, al termine ha accolto i presenti nella propria clubhouse, la consigliera regionale Stefania Bondavalli, oltre a tanti rappresentanti della Questura e semplici cittadini.

Toccante il momento del lancio in cielo dei palloncini gialli, colore preferito di Jessica, portati dalle poliziotte reggiane.

Prima della fiaccolata si era tenuto un altro importante appuntamento legato alla triste ricorrenza, la presentazione alla Liberia all’Arco del volume Amore Cieco dello scrittore Salvatore Blasco, vicequestore di Reggio della Divisione anticrimine, che ha invitato le donne a "saper riconoscere e scegliere relazioni sane a cui dedicate i propri sentimenti e la propria vita".

In platea diversi rappresentanti delle forze dell’ordine e delle istituzioni, tra cui l’Assessora comunale Annalisa Rabitti, il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Alessandro Aragona e il candidato sindaco del centrodestra Giovanni Tarquini.