In vetrina le bellezze d’Appennino

Iva Zanicchi porta su Rai 2 nella domenica di Pasqua le tipicità e le specialità della sua terra natia

In vetrina le bellezze d’Appennino

In vetrina le bellezze d’Appennino

In vetrina su Rai2 le bellezze di Ligonchio in collegamento diretto il giorno di Pasqua, ospite Iva Zanicchi. La bellezza di Ligonchio, il paese dell’Appennino reggiano noto in tutto il mondo grazie a Iva, è stata protagonista a ‘Citofonare Rai 2’, la trasmissione condotta da Simona Ventura e Paola Perego, andata in onda domenica di Pasqua poco dopo le 11, con ospite la famosa cantante reggiana, che porta nel cuore Ligonchio, paese in cui è nata, mai abbandonato.

A raccontare questa straordinaria avventura è la ligonchiese Sandra Bacci: "La Rai ha contattato la Pro Loco locale – spiega Sandra – perché volevano girare qualche immagine qui e fare qualche intervista agli abitanti. Vorrei ringraziare le donne della Valla che hanno allestito i tavoli con le specialità ligonchiesi, tutti coloro che hanno prestato aiuto anche nei giorni scorsi e gli operatori Rai che con la loro cordialità e professionalità ci hanno fatto trascorrere un pomeriggio veramente insolito. Visto il poco tempo che purtroppo avevamo, abbiamo presentato i piatti della nostra tradizione e nella nostra piazzetta abbiamo allestito dei tavoli per esporre i libri dei nostri scrittori locali. Ci tenevo tanto a questa cosa perché in questi libri si parla del nostro territorio e quindi quale miglior modo per presentarlo? A cominciare dai libri scritti dalla Zanicchi, a ‘Ligonchio e i suoi casati’ di Lino Vergai; quelli di Alberto Bottazzi che riesce a tradurre in poesia la bellezza di tutto ciò che ci circonda e tutto quello che succede; e quelli di Odino Raffaelli che ha scritto anche degli antichi mestieri, ad esempio: fare il pane dal seme alla tavola e la lavorazione completa delle castagne, da come si svolgeva la raccolta".

Non solo tutti gli abitanti di Ligonchio sono rimasti ‘inchiodati’ davanti al televisore per l’intera trasmissione, ma anche molti altri dell’intero Appennino in quanto, con la Zanicchi al centro, si sentono un po’ tutti protagonisti di queste montagne che resistono al tempo.

Settimo Baisi