La Casa della carità di Fosdondo celebra i primi sessant’anni

La Casa della Carità di Fosdondo celebra il suo sessantesimo anniversario con una messa presieduta da don Matteo Munari, sospesa quella nella chiesa di Mandriolo. Fondata nel 1964 da don Mario Prandi, è un punto di riferimento per l'assistenza e la solidarietà nella comunità correggese.

La Casa della carità di Fosdondo celebra i primi sessant’anni

La Casa della carità di Fosdondo celebra i primi sessant’anni

Sabato primo giugno alle 18 viene celebrata la messa alla casa della carità di Fosdondo, in occasione del sessantesimo anniversario dell’apertura della struttura assistenziale correggese. Il rito viene presieduto da don Matteo Munari. Viene sospesa la messa nella chiesa di Mandriolo. La Casa della carità di Fosdondo venne aperta nel maggio del 1964 dall’idea di don Mario Prandi, da subito assecondato dall’allora parroco don Alfredo Zavaroni, per attivare una struttura per assistenza a persone bisognose. Il primo ospite di questo luogo di accoglienza e di totale solidarietà fu Francesco, al quale in breve tempo si aggiunsero altri dodici assistiti. La Casa è sempre stata considerata una vera "ricchezza" per il territorio locale e per la comunità, ricevendo in modo costante aiuti e solidarietà dalla gente della zona. Una Casa che ha visto nascere o sviluppare pure vocazioni di speciale consacrazione a persone rimaste attive alla struttura di Fosdondo, tra cui don Willam Neviani, don Gabriele Valli, don Paolo Crotti, don Riccardo Mioni, don Matteo Mioni, fratel Paolo Santini, suor Enrica, suor Paola e altri ancora.