La chiesa di San Martino al centro di uno studio: "Risolutivi gli interventi antecedenti al sisma 2012"

La chiesa di San Martino in Rio è stata oggetto di uno studio sulla protezione da terremoti, dimostrando l'efficacia degli interventi precedenti e futuri per prevenire danni. La ricerca condotta dall'Università di Parma si focalizza su tecnologie contemporanee per la sicurezza sismica degli edifici storici.

La chiesa di San Martino al centro di uno studio: "Risolutivi gli interventi antecedenti al sisma 2012"

La chiesa di San Martino al centro di uno studio: "Risolutivi gli interventi antecedenti al sisma 2012"

Figura anche la chiesa di San Martino vescovo, a San Martino in Rio, tra gli edifici analizzati nell’ambito di una ricerca per studiare sistemi di protezione e rinforzo di immobili dal rischio di cedimenti e danni da terremoto. La chiesa del paese reggiano ha dimostrato come interventi antecedenti il sisma del maggio di dodici anni fa siano stati nel complesso risolutivi, permettendo alla chiesa di non riportare danni ingenti e rilevanti proprio a causa delle scosse telluriche. Lo studio è stato condotto dalla prof Eva Coisson, dell’Università di Parma, che ha illustrato i risultati della ricerca in un seminario a Bologna, focalizzando i risultati dello studio su interventi passati, programmati e futuri per la prevenzione dei danni da terremoto con tecnologie contemporanee. Dopo il terremoto del Friuli, l’analisi per macroelementi dei meccanismi di collasso delle chiese è diventata parte integrante del processo di rilievo del danno e anche dell’interpretazione. Grazie a ricerche finanziate con risorse regionali dell’Emilia-Romagna, si sta cercando di allargare gli studi anche ad altri tipi edilizi come quelle delle architetture fortificate, dei teatri e dei cimiteri. Si punta a studiare gli interventi di consolidamento nel corso del tempo e analizzare come hanno reagito a terremoti successivi.