La Conad in Romagna, ma non sarà una gita

Volley A2, i giallorossi cercano l’immediato riscatto a Ravenna, dove militano tanti ex. In palio punti preziosi per l’accesso ai play off

La Conad in Romagna, ma non sarà una gita

La Conad in Romagna, ma non sarà una gita

Conad (16) a caccia di riscatto in Romagna.

A settantadue ore dal netto kappao di Cuneo, dove i giallo-rossi hanno rimediato il primo 0-3 della stagione, arriva subito l’occasione per rifarsi, anche se la Consar Ravenna (17) dell’ex tecnico reggiano Bonitta è un’avversaria attrezzata: per gli uomini di Fanuli l’obiettivo è riprendere la propria marcia in chiave playoff, visto che il settimo posto in graduatoria insieme a Porto Viro ed il +4 sul nono occupato da Aversa, non permettono di tirare certo i remi in barca.

Si comincia alle ore 18, dirigono l’incontro Serafin e Clemente.

Le voci. Dopo aver chiuso per la prima volta senza punti in dieci gare, a prender la parola è il vice capitano Romolo Mariano.

"Cuneo – afferma – ci lascia in dote i primi due set, dove abbiamo giocato alla pari contro un’ottima squadra, prima di cedere per una questione di dettagli.

Loro hanno fatto bene, noi male, e su questo aspetto dobbiamo lavorare. Ravenna? Sarà un’altra battaglia e ci faremo trovare pronti a combattere".

Sulla stessa lunghezza d’onda il libero Filippo Pochini: "Non c’è tempo per rilassarsi un attimo, andiamo ad affrontare un avversario estremamente competitivo. Abbiamo il fattore campo avverso, fondamentale recuperare qualche energia per affrontare la partita nel miglior modo possibile".

Ravenna. Bonitta, come detto, è uno degli ex di turno, avendo guidato l’allora Edilesse nel biennio 20092011 e, in precedenza, nel 200607.

Il sessantenne tecnico, campione del mondo con la nazionale femminile nel 2002 e attuale selezionatore della Slovenia, può fare affidamento sul giovane opposto Bovolenta, figlio dell’indimenticato Vigor, argento continentale l’estate scorsa con l’Italia; in diagonale col classe 2004 il coetaneo Mancini.

In banda giocano Orioli e il canadese Falardeau, mentre al centro l’esperto Mengozzi è affiancato da Bartolucci o Arasomwan.

Il libero è Goi, classe 1992, a Reggio tre stagioni dal 2009 al 2012.

Ravenna nell’ultimo turno ha superato al tie-break Prata di Pordenone, seconda della classe, e ha dalla sua il vantaggio negli scontri diretti.

In 9 match, infatti, ha vinto 5 volte contro le 4 giallo-rosse.

d.r.