La proposta di Sic!: "Cacciamo via le mafie. Cittadini da coinvolgere"

Le richieste: "Istituire una Conferenza autogestita da associazioni e volontari e avviare una discussione pubblica sulla legalizzazione delle droghe leggere" .

La proposta di Sic!: "Cacciamo via le mafie. Cittadini da coinvolgere"

La proposta di Sic!: "Cacciamo via le mafie. Cittadini da coinvolgere"

"Cacciamo le mafie da Reggio Emilia: istituire una Conferenza provinciale periodica autogestita dalle associazioni antimafia, dai cittadini organizzati nei quartieri e dai volontari nei controlli di comunità". Questa la proposta di Sinistra in Comune (Sic!) da portare al nuovo Consiglio comunale e alla giunta: all’opera, tra gli altri, Cosimo Pederzoli (capolista), Enrico Panini, Lucia Lusenti e Gianfranco Riccò. Ecco i punti: si suggerisce un protocollo di intesa tra l’amministrazione comunale, la Provincia, la Prefettura, la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Entrate e si chiede di aprire la discussione pubblica sulla legalizzazione delle droghe leggere, anche in via sperimentale. E ancora, istituire un organismo con poteri unici per l’espletamento in tempi brevissimi del sequestro dei beni criminali e procedere subito all’assegnazione provvisoria di tutti i beni confiscati alla criminalità. Infine, si propone una collaborazione con gli Ordini professionali per l’espulsione dei giornalisti compiacenti.

"Nella provincia di Reggio Emilia l’antimafia è disarticolata, è necessario mettere urgentemente in connessioni le parti che la compongono. È molto debole il tassello rappresentato dai cittadini che dimostrano una elevata sensibilità verso i furti, le rapine e lo spaccio di droga, criticano le istituzioni per la poca sicurezza e ignorano di esser vittime di un modello criminale creato dalla ‘ndrangheta calabrese e dalle bande organizzate che riforniscono mercati clandestini di merci rubate".