La Regione: "Contrari a ogni ipotesi di chiusura o di accorpamento"

La Regione esprime ferma contrarietà alla possibile soppressione del reparto prevenzione crimine dell’Emilia occidentale della Polizia. La consigliera regionale Bondavalli sottolinea l'importanza di presidi stabili per garantire la sicurezza sul territorio.

La Regione: "Contrari a ogni ipotesi di chiusura o di accorpamento"

La Regione: "Contrari a ogni ipotesi di chiusura o di accorpamento"

La Regione esprime "ferma contrarietà ad ogni ipotesi di soppressione o accorpamento" da parte del Viminale nei confronti del reparto prevenzione crimine dell’Emilia occidentale della Polizia, con sede a Reggio, ma operativo anche a Modena, Parma, Piacenza e Mantova. "C’è una crescente richiesta di sicurezza", ricorda Baruffi, ricordando stamane al question time l’impegno della Regione sulla prevenzione nei Comuni, pur non avendo l’ente competenze in materia di ordine pubblico e sicurezza. Ciononostante "è necessario rendere stabili e strutturali i presidi di Polizia e le loro piante organiche", sottolinea Baruffi.

A porre il tema stamane al question time è stata la consigliera regionale reggiana della lista Bonaccini Stefania Bondavalli (foto) che ha seguito un’interrogazione urgente firmata anche dal consigliere Pd Andrea Costa. "Desta sorpresa e una forte preoccupazione – afferma Bondavalli – questa ipotesi di chiusura, giustificata con la razionalità della spesa. Raccolto le preoccupazioni espresse dai sindacati di polizia sulla circolare del ministero dell’Interno. Serve una adeguata presenza sul territorio delle Forze dell’ordine".

L’operazione riguarderebbe una cinquantina di operatori. "Presente a Bologna ad assistere ai lavori assembleari anche il Segretario Provinciale del Siulp di Reggio, Aldo Aragiusto. "La presenza in aula del segretario ritengo sia stata significativa– conclude Stefania Bondavalli – L’aver assistito alla discussione sul punto, infatti, sostanzia una sinergia vera in relazione ad una battaglia doverosa. In primo luogo, per tutti i cittadini reggiani ed emiliani che hanno diritto di essere tutelati da un sistema di sicurezza solido ed efficace. Ringrazio il sottosegretario Baruffi per aver colto, a nome della giunta regionale, le possibili, gravi, ripercussioni che una decisione di questo tipo determinerebbe sul sistema della sicurezza, in particolare a Reggio e nelle altre città emiliane interessate".