La ‘Signora del Crostolo’. Abbellisce la passeggiata. Premiata dal Comune

La misteriosa donna rende magico ogni giorno il percorso naturalistico del torrente. Il presidente della Sala del Tricolore Matteo Iori la omaggia con una pergamena.

La ‘Signora del Crostolo’. Abbellisce la passeggiata. Premiata dal Comune

La ‘Signora del Crostolo’. Abbellisce la passeggiata. Premiata dal Comune

Ogni giorno cura con estrema attenzione un angolo della cosiddetta ‘Passeggiata del Crostolo’, rendendolo un luogo magico per bambini e adulti, tramite piccole creazioni artistiche, dai fiori a costruzioni in legno fino a libri o quaderni per disegnare, ma anche regalini e persino portando noci per gli scoiattoli. È la misteriosa e altrettanto affascinante ’Signora del Crostolo’ come è stata ribattezzata si fa chiamare, tenendo all’anonimato per non voler apparire e per evidenziare la bontà e l’altruismo senza avere secondi fini. Ma il presidente del Consiglio Comunale, Matteo Iori ci ha tenuto a consegnargli la pergamena del ’Progetto Grazie’ da lui coniato, finalizzato a ringraziare pubblicamente i cittadini che dimostrano di prendersi cura della città e dei suoi abitanti tramite scelte quotidiane nelle quali contribuiscono a rafforzare la partecipazione, la democrazia, lo stimolo a migliorare il contesto in cui tutti viviamo.

Un progetto ideato da Iori che presiede la Sala del Tricolore giunta all’ultima premiazione prima della fine del mandato dell’Amministrazione Comunale. "Non si fa mai vedere da nessuno – spiega Iori – ma ogni giorno rende bellissimo e accogliente un punto della ’Passeggiata del Crostolo’ che è adiacente ad un piccolo canale affluente al torrente e che si trova poco prima del ponte di Puianello. La sua è un’opera prettamente volontaria, che non può passare inosservata a chi passeggia in quella zona, tant’è che sta diventando sempre più nota e ci sono cittadini che vengono addirittura da fuori Reggio per lasciare uno scritto, un disegno, un ringraziamento o un piccolo dono per abbellire questo angolo di gentilezza. Sono tanti gli adulti che la ringraziano, chi lo fa per “farci sentire in un posto sicuro”, chi per aiutarli a “confidare nella bontà degli sconosciuti”, chi per “avere creato un angolo di incontri, gioie e tanta bellezza”, ma sono molti di più i bimbi che la ringraziano per i doni ricevuti e c’è persino qualcuno che si spinge a esprimere un desiderio, come nel caso della bimba che le lascia un messaggio chiedendole di “fargli ritrovare la micia Tara”, che fortunatamente poche ore dopo torna a casa. Se l’obiettivo del mio progetto era sostenere e diffondere le buone azioni che contribuiscono a migliorare la nostra società e i nostri luoghi, questa attività ne rappresenta l’emblema perché induce moltissime persone a trasmettere a loro volta gentilezza, attenzione alla natura e rispetto per i luoghi". Come scrive la Signora del Crostolo: "È solo un angolino, c’era anche prima. Ma adesso lo si apprezza di più, lo si sente un po’ nostro, perché avvengono gli scambi. Gli si vuole bene e credo che ciò che speravo, stia accadendo. L’amore per la nostra terra passa pure dalla gentilezza".