La società della performance e quel senso di inadeguatezza

Al teatro Herberia di Rubiera stasera alle 20 è in programma "Still Alive", spettacolo con – nella foto – Caterina...

La società della performance e quel senso di inadeguatezza

La società della performance e quel senso di inadeguatezza

Al teatro Herberia di Rubiera stasera alle 20 è in programma "Still Alive", spettacolo con – nella foto – Caterina Marino (che si occupa della regia) e Lorenzo Bruno, finalista del premio In-Box 2023. "Still Alive" nasce da un malessere personale per indagare un male di vivere generale. E’ una drammaturgia originale che nasce da flussi di coscienza e impedimenti quotidiani traslati successivamente nell’atto scenico. Importante nel processo creativo è poi l’incontro con il testo del filosofo e saggista Mark Fisher, "Realismo capitalista", che analizza la depressione e gli stati d’ansia come un fenomeno da analizzare in chiave politica e sociale e non più solo personale. L’impossibilità nel sottostare a un sistema altamente performante e produttivo diventa quindi humus sotterraneo di "Still Alive", in cui l’attrice è alle prese con una paralizzante difficoltà del vivere. E proprio partendo da questa diffusione sociale del problema, il lavoro si arricchisce di elementi che introducono il mondo esterno tramite video e interviste, ma anche di un contatto continuo con il pubblico, ovvero l’incontro con l’Altro.