La tragedia di Anna Bolena. Grande lirica al Valli

Stasera e domenica il teatro municipale ospita l’opera di Donizetti. Curatissima la ricerca filologica del maestro Diego Fasolis.

La tragedia di Anna Bolena. Grande lirica al Valli

La tragedia di Anna Bolena. Grande lirica al Valli

"Anna Bolena", di Gaetano Donizetti, tragedia lirica in due atti su libretto di Felice Romani, andrà in scena per la Stagione di Opera, al Teatro Municipale Valli stasera alle 20 e domenica pomeriggio alle 15.30.

La direzione musicale dello spettacolo è affidata a Diego Fasolis alla guida della compagine strumentale "I Classicisti" (ex Barocchisti). Il cast vede in scena Carmela Remigio, Simone Alberghini, Arianna Vendittelli, Ruzil Gatin e Paola Gardina. In scena il Coro Claudio Merulo diretto da Martino Faggiani. Carmelo Rifici, direttore artistico Lac Lugano, cura la regia.

Anna Bolena fu la seconda moglie di Re Enrico VIII di Inghilterra e madre della Regina Elisabetta I. La sua figura divenne celebre perché Enrico VIII, innamoratosi di lei, la volle al suo fianco con grande determinazione, ma essendo già sposato dovette affrontare un travagliato processo di annullamento del suo matrimonio con Caterina d’Aragona, che portò allo scisma anglicano. Anna Bolena però non diede al re il tanto desiderato figlio maschio e questo fu l’inizio della sua fine. Tra lotte politiche e rivalità di corte, Anna fu accusata di adulterio e condannata a morte.

Il maestro Diego Fasolis sceglie di riportare in vita questa pietra miliare del romanticismo ottocentesco nella sua forma più pura, con una curatissima ricerca filologica. Anna è il vero fulcro drammatico di tutta l’opera, personaggio dotato di grandissima forza espressiva. Una caratteristica che, assieme alla precisione psicologica dei personaggi, rendono quest’opera quasi unica. L’opera, che aveva debuttato nel 1830, dopo un successo iniziale, era gradualmente uscita dal repertorio fino a quando, nel 1957 al Teatro alla Scala, Maria Callas le aveva regalato una vera e propria seconda vita grazie ad una memorabile interpretazione con la regia di Luchino Visconti.

Per l’occasione il Gruppo Iren ospita al Teatro Valli oltre cento socie e soci dei centri sociali reggiani per offrire loro un momento di svago, assistendo alle due date reggiane dell’opera. Iren, socio fondatore della Fondazione I Teatri, intende così restituire alla comunità, guardando a chi ha meno opportunità, la partecipazione ad attività culturali e artistiche. Info: www.iteatri.re.it

Stella Bonfrisco