L’altra faccia del concerto. Abusivi e lunghe code

Incolonnamenti nel pomeriggio in via del Partigiano, via Mozart e in tangenziale. File anche al casello. Centralino dell’Urp preso d’assalto: oltre mille telefonate. .

L’altra faccia del concerto. Abusivi e lunghe code

L’altra faccia del concerto. Abusivi e lunghe code

Traffico paralizzato in più punti, venditori abusivi e centralino dell’Urp preso d’assalto per ottenere le informazioni più varie: è la cronaca di una giornata di ordinaria follia, quella di ieri, che ha visto riversarsi in città il fiume in piena composto dagli oltre 100mila fan degli Ac/Dc, in concerto all’Rcf Arena, provenienti da tutto il mondo. E, con questi numeri spettacolari, quei disagi erano già stati messi in conto e tutto sommato non ci sono stati problemi enormi per la viabilità. I punti più caldi sono stati naturalmente quelli di accesso ai parcheggi, con il picco tra le 17.30 e le 19: lunghe code si sono registrate in via del Partigiano (all’incirca fino alla zona di Buco del Signore) e in via Mozart (una fila di circa due o tre chilometri) e anche sulla tangenziale nella corsia di ingresso al parcheggio (uscita 3). Code ’fisiologiche’ anche al casello, nel pomeriggio. L’esperimento di Gavassa chiusa al traffico sembra aver funzionato, con i soli pedoni in giro. Così come il villagio Le Reggiane, esperimento riuscito alla grande: pieno fin dal mattino, ha permesso di smaltire il flusso, diluito durante tutta la giornata. Situazione sotto controllo grazie all’intenso lavoro di forze dell’ordine e istituzioni: mentre al Tecnopolo è stata allestita la centrale operativa avanzata (con il 118, Municipale, Stradale e Urp), dentro l’Arena era attiva la centrale operativa di sicurezza. La linea telefonica dell’Urp è stata letteralmente presa d’assalto: superata quota 1.000 telefonate. Tra le domande più frequenti, come arrivare, come fare per accompagnare e lasciare qualcuno il più vicino possibile all’Arena per poi andare a cercare parcheggio, come funzionano i treni e così via.

Tra la folla oceanica al campovolo, in attesa dell’inizio del concerto, non sono mancati numerosi venditori abusivi in cerca del grande affare, armati di carrelli pieni di bottiglie concesse a prezzi stellari: sono stati puntualmente fermati, quando è stato possibile, dalle forze dell’ordine.

Chiara Gabrielli