Le liste pro Daviddi a Nasciuti: "Il pronto soccorso riaprirà?. Per ora avete depotenziato tutto"

Le liste civiche e la Fials criticano la situazione del pronto soccorso di Scandiano, sottolineando la mancanza di funzionalità e supporto necessario per un servizio adeguato. La questione rimane aperta nonostante le rassicurazioni politiche.

"Prendiamo atto delle recenti dichiarazioni di esponenti politici del Partito Democratico i quali si affrettano ad affermare che il pronto soccorso di Scandiano rimarrà aperto: tuttavia tali affermazioni omettono parti significative della realtà attuale e futura di questo fondamentale presidio sanitario per il territorio".

Le due liste civiche del sindaco uscente di Casalgrande Giuseppe Daviddi assieme alla Fials (Federazione Italiana Autonomie Locali e Sanità) prendono ancora posizione sul tema del ps scandianese dopo che avevano annunciato la sua chiusura. Notizia poi smentita dal sindaco Nasciuti. Nel corso della serata di approfondimento del 24 maggio a Casalgrande, con la partecipazione di rappresentanti del sindacato Fials, sono "emersi diversi chiarimenti interessanti – dicono le liste ‘Noi per Casalgrande’ e ‘Siamo Casalgrande’ assieme Fials –. E’ doveroso precisare che l’attuale struttura operativa non rappresenta più un vero e proprio ps, bensì un punto di primo intervento (Ppi) con funzionalità e capacità di risposta decisamente ridotte rispetto alle necessità di un ps vero e proprio. Per mantenere la piena operatività di un ps sono indispensabili diversi reparti ospedalieri di supporto come ad esempio la cardiologia e altri servizi attualmente chiusi o trasferiti altrove. Pertanto, già allo stato attuale, non siamo più di fatto in presenza di un ps funzionante, ma di un servizio fortemente depotenziato".

Le liste di Daviddi e Fials sostengono che il Cau notturno "annunciato da Nasciuti è destinato con tutta probabilità a prendere il sopravvento in breve tempo e diventando h24, in assenza dei reparti di supporto, non sarà possibile mantenere a lungo nemmeno le funzionalità limitate di un punto di primo intervento. L’orario di apertura del Ppi è limitato alle sole 12 ore diurne negando un’adeguata assistenza notturna ai cittadini. Denunciamo questa inaccettabile situazione di precarietà da anni e continueremo a farlo finché il ps non sarà ripristinato in una piena funzionalità h24".

m. b.