Lo studio della follia diventa uno spettacolo del liceo

Gli studenti del liceo coreutico Matilde di Canossa si esibiranno stasera al Teatro Ariosto in uno spettacolo di fine anno sul tema della follia, mostrando le competenze acquisite durante l'anno scolastico. Una tradizione che coinvolge anche esperti esterni e studenti con abilità differenti.

Lo studio della follia diventa uno spettacolo  del liceo

Lo studio della follia diventa uno spettacolo del liceo

Stasera, a partire dalle 20, gli studenti del liceo coreutico Matilde di Canossa saliranno sul palco del Teatro Ariosto per lo spettacolo di fine anno, una tradizione per il territorio reggiano.

"L’evento - si legge in un comunicato - nasce dalla volontà di portare davanti a un pubblico, in una cornice di grande rilievo come quella del Teatro Ariosto, i giovani allievi delle classi dell’indirizzo coreutico, così che possano sperimentare in modo diretto e concreto la messa in scena di uno spettacolo in tutte le sue fasi: dai lunghi mesi di preparazione in sala danza, alle prove generali, al ‘trucco e parrucco’ dietro le quinte, all’adrenalina del palcoscenico, al contatto con il pubblico.

Il liceo coreutico, unico in regione, si pone fra i diversi obiettivi quello di guidare gli studenti alla ‘padronanza dei linguaggi coreutici sotto gli aspetti della composizione, interpretazione, esecuzione e rappresentazione’. Lo spettacolo sarà pertanto un modo per gli studenti di mettere in campo le competenze acquisite durante il corso dell’anno scolastico, grazie all’attenta guida dei docenti dell’istituto.

Quest’anno, in particolar modo, lo spettacolo sarà guidato da un fil rouge, ovvero il tema della follia. La tematica, oltre che avere una diretta implicazione nelle coreografie, è stata affrontata durante l’anno scolastico in maniera multidisciplinare nelle classi, con il contributo dei docenti delle varie discipline curricolari. Gli allievi si esibiranno in coreografie di danza classica e contemporanea (foto di Bruno Cattani). Presenti anche apporti di esperti esterni: una coreografia è stata realizzata grazie al contributo di Fondazione Nazionale della Danza Aterballetto e della Fondazione I Teatri, per il progetto “Danza e scuola - Da uno studio ad una performance”; un’altra coreografia, invece, è stata realizzata per il progetto “Danza e fragilità”, in collaborazione con alcuni studenti con abilità differenti dell’istituto. Costo del biglietto 10 euro.