L’sos di Bondavalli:: "Il diritto alla casa negato troppo spesso. Lo Stato agisca"

A Reggio, la consigliera regionale Stefania Bondavalli denuncia la crescente difficoltà di accesso alla casa a causa dell'elevato numero di abitazioni vuote e degli affitti brevi. Il problema minaccia la coesione sociale e richiede interventi statali sul piano fiscale e normativo.

"Il diritto alla casa rischia di essere negato troppo spesso, anche a Reggio. Cresce la pressione della domanda di alloggi, ma è molto alto il numero delle abitazioni sfitte: una situazione paradossale che può creare difficoltà alla coesione sociale". Sono le parole della consigliera regionale Stefania Bondavalli, candidata nella lista Pd a Reggio, durante un’interrogazione. "Si assiste ad un cambiamento della struttura famigliare con molti nuclei costituiti, oggi, da uno o due persone – prosegue -. Di contro, gli standard salariali risultano non sempre adeguati, e l’orientamento dei proprietari si è spostato verso affitti brevi, spesso più remunerativi e meno rischiosi". Una tendenza emersa anche dalla recente indagine commissionata dal Comune di Reggio, che testimonia come il 21% dei proprietari è uscito dal mercato degli affitti perché non trova potenziali inquilini affidabili economicamente, a cui si aggiunge un 19% indisponibile ad assumersi i rischi che comporta affittare. "Il diritto alla casa deve essere garantito in primo luogo dallo Stato, che, come hanno richiesto le Regioni, può agire sul piano fiscale, normativo e su quello degli investimenti" conclude.