DANIELE PETRONE
Cronaca

Addio al ‘signore dei pianoforti’: Reggio Emilia piange Luciano Del Rio

Storico titolare della ’Casa Musicale’ in centro. Il maestro accordatore aveva 89 anni. Domani i funerali

Una bella foto di Luciano Del Rio davanti ad un pianoforte

Una bella foto di Luciano Del Rio davanti ad un pianoforte

Reggio Emilia, 4 gennaio 2024 – Se n’è andato nell’anno che consacrerà il centenario della sua storica ’Casa Musicale’ in centro dove vendeva, noleggiava e soprattutto il luogo dove accordava con sapiente maestria i migliori pianoforti e strumenti in commercio. La nota stonata è che Luciano Del Rio non potrà festeggiare ad aprile il prestigioso traguardo con la sua famiglia che porta avanti da due generazioni questa storica bottega dal fascino antico. È morto nella notte di ieri all’età di 89 anni. Un pezzo di storia di questa città.

"Papà ci ha lasciati serenamente, tenendoci per mano", ha annunciato sui social la figlia Lorella, professoressa in musicologia (sposata con Ferdinando Del Sante, già ‘governatore’ del Rotary Club), che lo piange insieme all’altra figlia Barbara (moglie dell’avvocato Federico Bertani) e alla moglie Carmen che portavano avanti con lui il negozio.

Aperto dal padre di Luciano, Augusto Del Rio nel lontano 1924 – dopo essersi perfezionato nella città degli strumenti a Cremona, nella Fabbrica Anelli – con la moglie Ida, sorse originariamente a ridosso del palazzo della Curia per poi trasferirsi nella sede attuale di piazzetta Costa (già piazza San Paolo), all’angolo di via Berta. Era già all’epoca tra gli undici concessionari Steinway e Sons in Italia (60 in Europa e 160 nel mondo), per poi allargare gli orizzonti anche agli Yamaha. Ogni musicista, dal professionista all’amatore, qui trovava il suo paradiso, qualsiasi accessorio e strumento.

Luciano Del Rio con la moglie Carmen e le figlie Barbara e Lorella
Luciano Del Rio con la moglie Carmen e le figlie Barbara e Lorella

Quello di Luciano non era solo un mestiere d’arte antica. Ma una vera e propria missione. Anche sociale. Dal 1984 ha aperto qui la scuola di musica Yamaha per bambini dai 3 anni di età, per pianoforte tastiera, chitarra e percussioni. Dal 2014 il “Coro di Voci Bianche Augusto Del Rio” arricchì l’esperienza didattica e formativa della scuola. Era presidente dell’Aiarp, l’Associazione Italiana Accordatori e Riparatori di Pianoforti. E dal 2005, in collaborazione con il Rotary Club di Reggio, ha consegnato annualmente una borsa di studio (intitolata alla memoria del suo fondatore) al miglior laureato al biennio dell’istituto superiore di studi Musicali “Achille Peri-Merulo” di Reggio e Castelnovo Monti. Infine, dal 2015 organizzava e coordinava la stagione di concerti dell’Associazione dei Donatori di Musica all’ospedale Core, lasciando anche a disposizione dei pazienti un pianoforte a coda.

Non lo si vedeva mai imbronciato. Era un vero e proprio signore, dei pianoforti e nella vita di tutti i giorni. Sempre attento alle esigenze di clienti e musicisti, sorridente anche davanti alle richieste ‘impossibili’ dei professionisti affermati che gli regalavano sempre una foto e la locandina autografata dell’ultimo concerto.

La camera ardente, già allestita nel tardo pomeriggio di ieri alla Casa funeraria Reverberi, è stata invasa da chi ha voluto dargli l’ultimo omaggio. Oggi alle 17 verrà recitato il Santo Rosario mentre domani alle 14,30 si celebreranno i funerali nella chiesa di San Pietro, in via Emilia, poi si proseguirà per il cimitero di Pieve Modolena.