Maestri, vento in poppa. Correrà per Eolo fino al ’25

Ciclismo, l’atleta luzzarese: "La squadra mi valorizza e io sono cresciuto"

Maestri, vento in poppa. Correrà per Eolo fino al ’25

Maestri, vento in poppa. Correrà per Eolo fino al ’25

L’avventura di Mirco Maestri nel ciclismo professionistico proseguirà anche nel 2025 con la Eolo.

Per il 31enne ciclista luzzarese è arrivato il prolungamento del contratto. L’atleta aveva già un accordo sino all’anno prossimo, ma la fuga verso la vittoria lo catapulta al 2025 sulle strade delle grandi corse. Come sempre, nel segno di una condotta di corsa generosa e all’arrembaggio, che sono la sua costante.

"Restare con questa squadra, con questi compagni e queste persone era tutto quello che volevo. Dopo questi anni passati qui, era difficile vedermi altrove", afferma raggiante Mirco Maestri. "Sono molto contento perché in questo gruppo mi sento importante ogni giorno. E’ stato così dal primo momento, quando Stefano Zanatta, che ha scritto belle pagine di ciclismo, mi ha chiamato. Sono sempre stato tenuto in considerazione: nelle riunioni, nelle corse, nelle cose più semplici. Penso a questa squadra come una famiglia: non trovo altro modo per definirla. Qui sono felice e quando parto per le gare o torno a casa, mia moglie mi vede sempre con il sorriso sulle labbra. E da qui deriva anche il buon rendimento. Si è così deciso insieme di prolungare l’accordo sino al 2025".

"E’ uno di quei corridori che vorrei sempre in squadra: generoso, forte, lavoratore, capace di mettersi al servizio del gruppo a volte sacrificando le sue ambiziosi personali. Sono contento che si trovi bene con noi e che continueremo a pedalare insieme", gli fa eco il direttore sportivo Stefano Zanatta.

Maestri è professionista dal 2016, ha corso sino al 2021 con la Bardiani. Ha partecipato a sei edizioni del Giro d’Italia, portando a termine cinque. Si è spesso segnalato per le doti di incursore, mettendo a segno nel 2017 il record di chilometri in fuga, sommando anche quelli raccolti in altre competizioni. Nel 2018 ha vinto la classifica degli scalatori al Tour di Turchia, nel 2018 la classifica a punti del Giro di Rodi e nel 2019 la graduatoria a punti della Tirreno Adriatico. Nel 2022 è stato tesserato dalla Eolo Kometa.

La scorsa primavera con Samuele Rivi ha fatto registrare una fuga di 260 chilometri alla Milano-Sanremo.

"Negli ultimi due anni sono cresciuto ancora, come uomo e corridore. La squadra mi valorizza e questo è importante. Non è arrivata la vittoria, ci ho spesso provato, però ho colto tanti piazzamenti e sono molto contento. Il fatto di avere davanti almeno altre due stagioni mi fa dire che rimane aperto il conto con il Giro d’Italia, dove il successo l’ho sfiorato, come nella recente edizione nella tappa di Cassano Magnano, una frazione che mi porto dentro come la gara più bella della mia vita. Voglio ripagare la fiducia della Eolo: e a questo punto, manca solo la vittoria", aggiunge risoluto il ciclista di Luzzara.

La stagione di Maestri è ancora in corso e si protrarrà sino a autunno inoltrato. Ma a questo punto, si rivela come un prologo verso un futuro che ha i contorni di una lunga, interminabile, entusiasmante fuga per la vittoria.

Massimo Tassi