Massari gioca nel suo campo: "Azzerare le liste d’attesa"

Ieri all’Orologio si è parlato di sanità col governatore Bonaccini e l’ex dg Ausl Nicolini

Massari gioca nel suo campo: "Azzerare le liste d’attesa"

Massari gioca nel suo campo: "Azzerare le liste d’attesa"

"La salute è di tutti, deve essere pubblica". Questo lo slogan ribadito a gran voce da Marco Massari, candidato sindaco del centrosinistra che ieri pomeriggio ha giocato in casa, nel ’suo’ centro sociale Orologio e sul suo terreno, quello della sanità, da primario (quasi in pensione) degli Infettivi al Santa Maria Nuova. Al tavolo, assieme a lui, chi la sanità la conosce da vicino: dall’ex direttore generale dell’Ausl, Fausto Nicolini (nonché candidato in consiglio comunale a Correggio, altro municipio chiamato alle urne) ad Alessia Ciarrocchi, responsabile del laboratorio di ricerca traslazionale dell’Ausl-Irccs di Reggio. Ospite d’eccezione il presidente della Regione Stefano Bonaccini, in tour elettorale per le Europee dov’è candidato, nella duplice veste di promotore di se stesso per le elezioni e come sostenitore di Massari.

Si sono affrontati i temi della sanità locale, nazionale e regionale, coi relatori moderati da Rocco D’Alfonso della segreteria cittadina Pd. "Dobbiamo proteggere la sanità pubblica e queste sono le nostre battaglie: azzerare le liste d’attesa, fermare i tagli del governo e favorire percorsi di assunzione per nuovi medici", hanno gridato a gran voce Massari, Nicolini, Ciarrocchi e Bonaccini davanti ad una folta platea nella distesa estiva (finalmente complice il bel tempo) del circolo di via Massenet.

Massari – che martedì pomeriggio, nell’ambito del suo viaggio nelle aziende e nelle eccellenze del territorio – ha visitato anche la Progeo, leader nel settore della zootecnia, insieme al presidente Graziano Salsi – sembra essersi tenuto i suoi argomenti proprio nel finale di campagna elettorale. E stamattina sarà davanti all’Arcispedale Santa Maria Nuova, dalle 8 alle 11, per parlare del tema sanità. "La salute è un diritto, non un privilegio", ha detto Massari che tra i punti prioritari del suo programma annovera "la casa della comunità" che ritiene "essere il futuro. Dobbiamo portare l’esempio in altri ambiti, anche in centro storico". Due settimane fa, proprio al Carlino, aveva svelato di avere "già individuato alcune aree nell’esagono per valutare l’apertura di una nuova casa della salute di prossimità". Tra questi, "l’ex Caam o la galleria Santa Maria".