"Match cruciale per il futuro, dobbiamo farcela. Tarik? Non è in forma, lo useremo con intelligenza"

Coach Priftis si prepara per il cruciale match contro Trento, desideroso di vedere la risposta della Pallacanestro Reggiana dopo le recenti sfide. L'ambientamento di Black e la strategia per affrontare gli avversari sono al centro delle sue attenzioni.

"Match cruciale per il futuro, dobbiamo farcela. Tarik? Non è in forma, lo useremo con intelligenza"

"Match cruciale per il futuro, dobbiamo farcela. Tarik? Non è in forma, lo useremo con intelligenza"

"Con Trento giochiamo un match cruciale per il nostro futuro e sono molto curioso di capire come risponderemo dopo due settimane di lavoro".

La curiosità di coach Priftis è anche quella di tutti gli appassionati biancorossi che stasera riempiranno il PalaBigi per spingere Vitali e compagni verso la vittoria.

Il tecnico della Pallacanestro Reggiana risponde con la consueta disponibilità alle domande e guarda al futuro, ma si innervosisce parecchio sul ‘flashback’ inerente all’eliminazione con Napoli alle Final Eight di Coppa Italia, giocate purtroppo con uno straniero in meno.

Coach Priftis, come procede l’ambientamento di Black?

"Lo abbiamo inserito perché giocavamo con un giocatore in meno da alcune settimane ed è un aspetto che abbiamo pagato soprattutto nella semifinale con Napoli, dopo l’uscita per falli di Faye e Chillo. È in una cattiva condizione (letterale ‘bad condition’, ndr) perché è fermo da parecchi mesi e quindi dovremo usarlo in un modo intelligente e metterlo nelle migliori condizioni per esprimersi".

Nelle sue parole notiamo ancora un certo rammarico per la semifinale persa con Napoli, è così?

"Perché non mi avete fatto questa domanda dopo la vittoria con Venezia, dopo la sconfitta con Brescia o il successo con la Virtus in Coppa? Avere dei rimpianti significa che noi abbiamo sbagliato qualcosa…".

È stato lei a dire che avete pagato l’assenza di un giocatore. In ogni caso, sono situazioni molto diverse tra loro (alle Final Eight si gioca praticamente ogni 24 ore), ma andiamo al punto: crede che i tempi per la sostituzione di Hervey siano stati più lunghi del dovuto e vi abbiano penalizzato?

"Questa domanda è ancora peggiore di quella precedente, la risposta comunque è no. Andiamo avanti".

Concentriamoci sul presente, avete tutti a disposizione o ci sono dei problemi fisici?

"Abbiamo qualche acciacco, ma tutte cose che vanno gestite. Dovremmo essere al completo e il fatto di giocare in casa è sicuramente un’opportunità da sfruttare perché abbiamo più chance e a dirlo non sono io, ma i risultati. Insomma, dobbiamo vincere".

Chi potrebbero essere gli uomini più pericolosi di Trento? "Hanno una squadra completa e un roster profondo e pur non venendo da un buon periodo, hanno giocato anche delle buone partite, alcune perse con un pizzico di sfortuna. Venendo ai singoli, direi che Baldwin e Hubb sono sicuramente due giocatori molto importanti così come Grazulis. Dovremo essere bravi, in particolare, a limitare i loro giochi a due".

Francesco Pioppi