Medici candidati, curare le ferite di una città non è semplice

Nell'articolo si discute delle competenze amministrative e professionali dei candidati alle elezioni, con particolare attenzione al ruolo dei medici e alle alleanze politiche. Si evidenzia la necessità di un team competente per curare le ferite della città.

(...) Delrio é stato un antesignano, ma prima di fare il sindaco era già stato consigliere comunale e regionale, mentre Massari non ha esperienza amministrativa. È solo un medico, come Aguzzoli, candidato di Coalizione Civica, come lo stesso Sassatelli, presidente della Manodori. Ho l’impressione che le titubanze del centrodestra su Tarquini derivino dal fatto che non é mai stato in un ospedale, mentre De Franco, pur avendo un papà medico, non poteva competere. Perché non ha fatto medicina anche lui? Massari, a cui auguro sincero successo, dice di più. Non solo che é medico e basta, ma che é civico e non una creatura di Delrio. Medico non genera medico. Aggiunge che cambierà tutti gli assessori poi si contraddice perché assicura che De Franco farà parte della giunta. Piuttosto si complica il teorema della coalizione che lo sosterrà. I 5s non lo escludono, ma Azione potrà entrare in una coalizione con loro? Ciò che sento di escludere é che un medico, che pure può riuscire a rianimare pazienti in condizioni gravi, possa fare i miracoli. Avrà bisogno di altri medici. Anche se non laureati in medicina, ma in grado di curare una città che se non é in uno stato grave, ha tante ferite da rimarginare.

Mauro Del Bue

(ex deputato)