CESARE CORBELLI
Cronaca

Menozzi: "Faye ha ancora margini di crescita"

Il coach ci racconta Momo, che ha fatto furore nell’Eurolega giovanile, tanto da essere inserito nel miglior quintetto della manifestazione

di Cesare Corbelli

Si è conclusa al secondo posto l’avventura all’Adidas Next Gen Tournament per Momo Faye. Il canterano della Unahotels, inserito nel Next Gen Team, ha messo a referto 10 punti e 6 rimbalzi nella finalissima di Kaunas contro il Real Madrid che si è imposto per 71-60. Per Momo, una baby Eurolega da stropicciarsi gli occhi tra qualificazioni e finali: 17.2 punti, 10.4 rimbalzi e 26 di valutazione di media a partita che gli sono valsi l’inserimento nel miglior quintetto della manifestazione.

Andrea Menozzi, coach dell’Under 19 e scout di Momo, fa il punto sul nuovo gioiello del settore giovanile in rampa di lancio, arrivato nella città del Tricolore quasi per caso. "Momo è giunto in Italia a marzo dello scorso anno; ero andato in Africa con l’obiettivo di visionare alcuni ragazzi, poi ho notato Faye che non era nella lista iniziale, ma mettendo in mostra cose molto interessanti, mi ha colpito e siamo riusciti a farlo arrivare a Reggio".

Da allora su cosa avete lavorato per la sua crescita?

"Più che altro, abbiamo corretto una certa rigidità nella postura che lo condizionava a livello tecnico nell’esecuzione del tiro. Da un punto di vista fisico invece non ci siamo concentrati su nulla in particolare, se non sulla flessibilità e la coordinazione". Su quali aspetti deve migliorare?

"È necessario per lui continuare ad ampliare il suo bagaglio tecnico; ha ancora ampi margini di miglioramento su tanti aspetti. Ha migliorato il tiro da fuori, l’uso della mano sinistra, stare piegato in difesa, il controllo palla e tanto altro. Ma può migliorare molto ancora su tutto, quindi non mi focalizzerei su un aspetto particolare, bensì sviluppare meglio tutte le caratteristiche". Era lecito aspettarsi questo exploit nelle finali della Next Gen?

"Abbastanza, lui si adegua al livello del match. Questo aspetto, a volte, rischia di essere un limite quando il livello scende verso il basso. Ma in prospettiva penso sia un plus, perché quando si alza l’asticella, Momo riesce sempre ad adeguarsi ed è per questo che dico che ha ancora ampi margini di crescita. Anzi, dovrebbe essere più aggressivo mentalmente; si mette molto a disposizione della squadra mentre a volte potrebbe prendersi qualche responsabilità in più perché ha le qualità per farlo".

Le persone, che lo conoscono elogiano Momo non solo per la bravura sul parquet…

"Sono d’accordo. La sorpresa più piacevole è stata scoprire la persona. È un ragazzo eccezionale, solido, equilibrato: frequenta il quarto anno del Motti, indirizzo tecnico turistico e tutti sono molto colpiti, non manca occasione per sottolineare le caratteristiche positive del ragazzo. Viene da una famiglia di buona estrazione socio-culturale, lui è molto intelligente e sa trasmettere maturità".

Anche i feedback dallo staff tecnico della prima squadra sono stati molto positivi.

"Certo, tant’è che continuavano a richiederlo per gli allenamenti. Ovvio che in una stagione così faticosa, le attenzioni non erano rivolte a Momo, ma i riscontri sono stati molto positivi".

Il prossimo anno, è ormai certo, Faye sarà uno dei sei stranieri della prima squadra.

"Personalmente non entro nel merito, Coldebella è appena arrivato, lo staff non è ancora definito, insomma ci sono diversi passaggi da compiere ma fa piacere che ci sia fiducia nei suoi confronti perchè se la merita tutta. Però stiamo parlando di un ragazzo che ha compiuto diciotto anni lo scorso febbraio e abbiamo davanti l’esempio di Diouf. Con i lunghi, ci vuole un impegno temporale più lungo perché diventino efficaci con continuità: prossimamente avremo il tempo per parlare e ci confronteremo su esigenze e opportunità. Tornando al concetto dei margini di miglioramento, ritengo che un suo impiego a cavallo della prima squadra e del settore giovanile, sia ottimale per il suo sviluppo, senza scordarci che deve frequentare l’ultimo anno scolastico".