"Mi hanno rubato soldi". Accusato di simulazione

È finito alla sbarra con l’accusa di simulazione di reato e procurato allarme. In sostanza, era andato dai carabinieri a...

"Mi hanno rubato soldi". Accusato di simulazione

"Mi hanno rubato soldi". Accusato di simulazione

È finito alla sbarra con l’accusa di simulazione di reato e procurato allarme.

In sostanza, era andato dai carabinieri a denunciare che qualcuno gli avesse sottratto del denaro dal conto PostePay effettuando quattro prelievi agli sportelli bancomat per complessivi 300 euro. Tutto sarebbe avvenuto il 12 febbraio del 2020, ’clonando’ la sua carta e i prelievi sarebbero stati effettuati alle prime ore del mattino, in sportelli postali e bancari, secondo l’uomo di 39 anni originario di Taranto, Alessandro Ventruti, ma residente in città.

Dalle prime indagini effettuate dagli stessi uomini dell’Arma della stazione di Santa Croce, però, era presto emerso come quei prelievi fossero stati effettuati dallo stesso denunciante, che poi aveva sporto querela ai carabinieri forse per nascondere l’ammanco di denaro ai familiari.

L’uomo è così stato indagato per simulazione di reato (con la recidiva reiterata e infraquinquennale) e ora è finito sul banco degli imputati, difeso dall’avvocato Mattia Fontanesi.

Ieri si è svolta la prima udienza del processo davanti al giudice monocratico – Francesca Piergallini –, ma è stata subito rinviata per un difetto di notifica.

b. s.