"Mi scuso per quel che ho fatto alla mamma, non accadrà mai più"

Un uomo di 41 anni si è scusato in tribunale per aver maltrattato sua madre a causa di alcol e farmaci. Il giudice ha disposto il divieto di avvicinamento e comunicazione con la madre. L'uomo ha ammesso la responsabilità per un singolo giorno e si è detto pentito. Non sono stati ravvisati maltrattamenti continui, ma minacce aggravate e tentata lesione. La difesa non ha chiesto alleggerimenti delle misure.

"Mi scuso per quello che ho fatto a mia madre.

Quel giorno ho preso medicinali, oltre all’alcol, e ho perso il controllo di me stesso.

Non mi ricordo neppure che cos’ho combinato, tanto che me lo hanno raccontato dopo i carabinieri.

Non ho mai sottoposto mia mamma, o altre persone, a maltrattamenti continuati.

È accaduto solo quella volta, e prometto che non succederà più".

Davanti al giudice Luca Ramponi, ieri è comparso il 41enne sottoposto al divieto di avvicinamento alla madre e di comunicazione con lei.

Durante l’interrogatorio di garanzia, difeso dall’avvocato Giulia Incerti (ieri sostituita dall’avvocato Luigi Scarcella),i si è avvalso della facoltà di non rispondere, ma ha reso dichiarazioni spontanee ammettendo la responsabilità per un singolo giorno, cioè i fatti avvenuti il 3 gennaio, e dicendosi pentito dell’accaduto.

Il pubblico ministero Valentina Salvi aveva chiesto la misura cautelare per maltrattamenti in famiglia, culminati poi nell’episodio di quel singolo giorno.

Il giudice per le indagini preliminari Ramponi non ha ravvisato la sussistenza di questo reato, ma di quelli di minaccia aggravata e di tentata lesione concretizzata nel lancio di una bottiglia alla madre, senza colpirla, tutti fatti circoscritti al 3 gennaio per i quali poi sono state disposte le misure.

Secondo la denuncia fatta dalla donna ai carabinieri di Bagnolo, quel giorno il figlio avrebbe distrutto arredi e porte con pugni e calci, esprimendo il proposito di incendiare la casa, e le avrebbe anche rivolto minacce di morte, sostenendo che lei gli avesse preso soldi.

Al momento la difesa non ha chiesto alleggerimenti delle misure, in attesa di constatare che il ravvedimento mostrato in tribunale si prolunghi anche nel futuro.

Alessandra Codeluppi