Multato per un cartone "Non lo avevo piegato, ma il bidone era pieno"

La beffa a Ennio Ferrarini, rintracciato dal nome sull’etichetta della spedizione "Era l’imballo della mia e-bike nuova comprata dopo il furto di un’altra bici...".

Una multa da 65 euro per aver lasciato lo scatolone della sua nuova e-bike a fianco del bidone della carta che però era pieno. La beffa è sttaa subita dal reggiano Ennio Ferrarini che racconta l’amarezza del verbale ricevuto lunedì scorso. "I primi di agosto mi è arrivata la bici nuova a casa, l’ho montata e collaudata. Poi mi era rimasto il cartone dell’imballo e l’ho portato vicino al bidone della carta che, essendo inizio agosto, era pieno – scrive nella mail indirizzata alla nostra redazione –. Ho tolto il polistirolo depositandolo nella plastica e lasciato la scatola di fianco al contenitore della carta, avendo cura che non creasse ostacoli". Poi il 28 agosto la sopresa quando il postino suona alla porta con una busta verde.

"Era un verbale per violazione amministrativa. L’accertatore di Iren, il 2 agosto, ha verbalizzato che avrei gravemente violato il regolamento di Atersir non avendo adeguatamente ridotto il cartone sotto il profilo volumetrico. La mia buona fede è testimoniata dal fatto che ho lasciato l’etichetta con nome e indirizzo".

Così la Polizia Locale ha redatto il verbale il 16 agosto: 65 euro pagabile entro 60 giorni. Al signor Ferrarini era stata da poco rubata una bicicletta al PalaBigi e per questo ne aveva comperata un’altra, ma quello che vuole portare alla luce è che "nessuno mi tutela dal furto in un posto pubblico come il Palazzo dello Sport e poi vengo multato, come privato, per il cartone. Quando invece in centro i commercianti lasciano in via Emilia montagne di scatoloni direttamente sui marciapiedi...".