Reggio Emilia, 16 ottobre 2016 - ALLA SUA figliola aveva dedicato tutto sé stesso. E aveva sofferto all’inverosimile quando lei, Barbara, era stata vinta da una malattia, poco più che trentenne, quasi quattro anni fa.
Da quel giorno di lutto Pier Luigi Saccani, 74 anni, commerciante ambulante in pensione, quotidianamente faceva visita alla tomba della figlia, al cimitero di San Prospero di Correggio. E proprio mentre era seduto davanti alla tomba, mercoledì mattina, il pensionato è stato colpito da un malore improvviso, probabilmente un’emorragia cerebrale. Con lui c’era pure la moglie Anna, la quale era però in visita alle tombe di altri parenti.
E’ stato un passante ad accorgersi dell’uomo riverso sulla sedia. Si è avvicinato, ha notato che era privo di sensi e ha subito dato l’allarme ai soccorsi. Saccani è stato trasportato d’urgenza al Santa Maria Nuova di Reggio, dove la mattina successiva è avvenuto il decesso. Ieri si sono svolti i funerali, nella chiesa di San Prospero, conclusi con la tumulazione del feretro nel vicino cimitero, lo stesso dove riposano le spoglie dell’adorata figlia, prematuramente scomparsa. Un lutto che aveva cambiato la vita della coppia di coniugi, mai davvero rassegnati a quella perdita così dolorosa.
Ieri all’addio erano attesi i familiari e gli amici più cari. Ma anche altri amici e conoscenti hanno voluto manifestare cordoglio e solidarietà a una famiglia che ha dimostrato grande coraggio e soprattutto una grande dose di valori umani.