Musica: la cura del cuore per tutti i gusti

Si possono fare tanti progetti con le note, come quello contro la violenza sulle donne dove abbiamo ballato e letto testi scritti da noi

Musica: la cura del cuore per tutti i gusti

Musica: la cura del cuore per tutti i gusti

Musica. Una parola che trasmette tanto anche solo pronunciandola. Quante volte ci siamo sentiti come se la musica ci infilasse qualcosa dentro. La musica è una cosa bella sotto tanti aspetti. Innanzitutto unisce le persone, lontane e vicine, e le accompagna per tutta la vita. E poi vi è mai capitato, nelle situazioni di rabbia e tristezza, di essere aiutati dalla musica? La musica ci aiuta ad affrontare i problemi che ci affliggono e a divertirci, semplicemente indossando le cuffie e facendo partire la propria canzone preferita. Ci porta in una dimensione nuova e bellissima e ci fa smettere di pensare alle cose negative della vita. È incredibile come la musica e le canzoni abbiano la capacità di leggerti dentro. Un’altra cosa bella della musica è che ha una miriade di generi diversi, tutti con delle particolarità che li rendono unici. Ognuno ha un genere musicale in cui si rispecchia, che lo aiuta a convivere con il mondo di tutti i giorni. C’è chi ascolta il metal, chi il rock, chi l’indie, chi la musica classica, tutti generi che non hanno molto in comune, ma che riescono ad unire le persone allo stesso modo. Per esempio, noi tutte le volte che facciamo musica insieme ci sentiamo uniti, nonostante i litigi e le incomprensioni che abbiamo come gruppo classe. Perché anche quando suoniamo possiamo esprimere le nostre emozioni, per esempio quando finalmente riusciamo a fare nel modo giusto una canzone, oppure quando tutti insieme formiamo una melodia molto bella. In questi momenti tutto il lavoro che abbiamo fatto in passato viene ricompensato dalla riuscita di quella canzone che proprio non riuscivamo a fare e siamo soddisfatti di noi stessi. Poi con la musica si possono fare tanti progetti, come quello che abbiamo svolto quest’anno in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, in cui abbiamo cantato, ballato e letto dei testi scritti da noi, che privi quel sottofondo musicale sarebbero stati senza emozione. Questo ci ha insegnato che la musica ci permette anche di combattere le nostre battaglie contro pregiudizi, guerre, violenza, malattie e ci aiuta a ricordare il passato. Che la musica sia una cosa bellissima lo sapevano già gli uomini primitivi, che sin dall’inizio cantavano e trovavano modi per produrre dei suoni anche solo con sassi e bastoncini. Ma anche senza andare troppo indietro possiamo parlare dei soldati della prima e della seconda guerra mondiale, che cantavano canzoni per onorare la propria patria, per descrivere l’orrore della guerra, e spesso anche per denunciare delle cose che succedevano. Quindi cosa significa per noi la parola musica? Per noi significa libertà, gioia, armonia, significa vivere ed esprimere le proprie emozioni sentendosi liberi di farlo, senza avere paura del pensiero degli altri. Chiara Catellani, Giada Martignoni, Angela Latino, Amanat Randawa, Orlando Oliomarini, Luna Tedeschi, Andi Halilaj, Clara Cuscuzzu, Alessia Glendi, Elia Pivetti, Roberto Adabbo, Ian Sing, Sabrine Zami III B