Nesta tiene alta la tensione: "In campo voglio gli uomini prima ancora dei calciatori"

Nel prepartita contro il Cosenza, Nesta punta sull'atteggiamento e il carattere degli uomini oltre che sulle capacità dei calciatori. Kabashi rientra, ma servirà cuore e determinazione per ottenere la vittoria.

"Dobbiamo vincere. Quella col Cosenza sarà una partita in cui dovranno scendere in campo gli uomini più che i calciatori". Basterebbe forse questa frase per capire l’atteggiamento con cui Nesta sta preparando la gara di stasera. Se potesse, quasi quasi, scenderebbe in pista pure lui. "Ma non escludo che lo possa fare Marcandalli: io lo convoco ‘Marcandallone. Domattina (oggi, dr) farà un provino e vediamo, ma mi ha detto che ci vuole essere. Ha grande senso di responsabilità e attaccamento, ma su questo non avevo dubbi". Poi si passa all’eventualità di un cambio di assetto: "Cambiare qualcosa? Io cambierei anche qualcosa, ma ho pochi giocatori: in mezzo al campo ne ho pochi, in difesa idem. A volte pure io vedo delle cose da aggiustare, ma è difficile quando non ha caratteristiche diverse tra giocatori. Per esempio: se mi serve un centrocampista grosso e non ce l’ho… Che posso fare?". Per fortuna, a fronte della squalifica di Bianco, ci sarà il rientro di Kabashi: "Per me ha fatto un gran campionato, ci dà qualità e non dimentichiamoci che a inizio anno si parlava di lui come di uno in uscita. Quando eravamo su a Toano sembrava non potesse fare la Serie B e invece…".

Goretti si è detto sicuro che la Reggiana farà una grande partita: "La squadra ha sempre tirato fuori il carattere o la prestazione inaspettata. È chiaro che vorrei vincere, ma dobbiamo avere quel fuoco che col Lecco ci è mancato anche solo per pareggiare e portare via un punto. Non abbiamo fatto una partita così orribile, ma non abbiamo avuto cattiveria". Anche chi è subentrato, come Blanco e Okwonkwo, ha dato pochissimo: "Non è facile neanche per loro entrare in un momento così, hanno bisogno di tempo per capire bene certe dinamiche. Diciamo che si può fare meglio…". Poi la chiosa dedicata al Cosenza: "Parliamo di un’ottima squadra, con giocatori importanti soprattutto davanti, perché oltre a Tutino hanno Canotto e quando esce mettono su Marras… Insomma, mica male. Poi hanno Forte, lo ripeto hanno qualità, ma di penderà molto da noi. Dobbiamo metterci il cuore e giocare una partita da uomini veri. Starà a noi accendere lo stadio, sicuri del fatto che i nostri tifosi ci sosterranno come hanno sempre fatto".

f. p.