Niente linee telefoniche, si muove il sindaco

Sassi non attende i tempi burocratici e prende accordi con Tim e Vodafone. "Gravi disagi a cittadini e attività turistiche, a breve i lavori"

Niente linee telefoniche, si muove il sindaco

Niente linee telefoniche, si muove il sindaco

Condivisa da gruppi consiliari regionali opposti, Andrea Costa (Pd) e Gabriele Delmonte (Lega), la necessità di intervenire con urgenza sui mancati collegamenti telefonici nella zona di Civago-Gazzano nell’alto Appennino. Ma Elio Ivo Sassi, sindaco di Villa Minozzo e presidente dell’Unione Comuni montani, considerati i gravi disagi causati da ripetuti blackout a scapito della sicurezza degli abitanti di questi paesi, non aspetta la lungaggine dei tempi della burocrazia e parte deciso prendendo accordi con Tim e Vodafone. Infatti Sassi rende noto di avere dato seguito all’accordo con Tim per la realizzazione di una nuova stazione radio per la telefonia cellulare in località Romita di Civago e di una nuova infrastruttura per le telecomunicazioni in località Monte di Gazzano. Il sindaco ha rilasciato al gestore telefonico le autorizzazioni paesaggistiche necessarie, che sono già state pubblicate all’Albo Pretorio e inviate alla competente Sovrintendenza. Contemporaneamente il gestore Vodafone ha chiesto e ottenuto dal sindaco l’autorizzazione per ristrutturare la stazione radio a Romita di Civago. "Con questo accordo – afferma Sassi – si pongono le basi per una soluzione adeguata e rapida delle problematiche più volte verificatesi con interruzioni e disservizi nella telefonia mobile nelle frazioni di Civago, Gazzano, Morsiano e altre limitrofe, per quello che riguarda il territorio di Villa Minozzo. Il malfunzionamento, o totale non funzionamento della telefonia, ha creato e crea gravi disagi alla popolazione e all’esercizio delle attività turistiche, oltre ad aumentare grandemente i rischi per le emergenze sanitarie e limitare la capacità di utilizzo della rete telematica per lo studio e il lavoro. È previsto che, all’esecutività delle autorizzazioni, intanto potranno cominciare i lavori che inizieranno appena le condizioni meteorologiche lo consentiranno, considerato il grave disagio". L’intera area di Civago e dell’alta Valle del Dolo, su iniziativa del consiglieri regionali, verrà inserita nel progetto Cell Mont per dare copertura anche alle zone del rifugio dell’Abetina Reale. "Considerata l’elevata frequentazione turistica dell’alto Appennino, soprattutto nell’alta Val Dolo – conclude il sindaco Sassi – si tratta di garantire più servizi e sicurezza agli escursionisti. Intanto i lavori di Lepida nel Centro di Civago, volti a limitare il digital divide che si colmeranno solo con l’auspicata attivazione in tempi rapidi della rete a fibra ottica".

Settimo Baisi