"Non potevamo stare inermi a guardare, situazione ancora difficile"

"Non potevamo stare inermi a guardare, situazione ancora difficile"

"Non potevamo stare inermi a guardare, situazione ancora difficile"

Tra i giovani reggiani in Romagna, non solo volontari di associazioni organizzate ma anche gruppi di giovani che hanno deciso di trascorrere qualche ora mettendosi a disposizione degli altri, in modo gratuito e spontaneo.

Con la Croce rossa di Reggio è partito anche Arturo Fontana, trentenne, impegnato a Cesena: "La situazione resta parecchio difficile. C’è ancora molto da fare. Sono tornato a casa per motivi di lavoro, ma nei prossimi giorni mi sto organizzando per tornare in Romagna a dare una mano. Ci sono ancora difficoltà negli spostamenti. Abbiamo visto zone semi isolate, dove si sta lavorando con pale e ruspe per liberare le strade dal fango".

Dalla Bassa sono partiti in modo spontaneo gruppi di amici. A Forlì hanno trascorso ore e ore a spalare fango anche i giovanissimi Tommaso Terzi e Giulio Reverberi, studenti di Gualtieri e Santa Vittoria, insieme a Marcello Filiberti, barista di Poviglio, e Lorenzo Benatti, commesso in una ferramenta, pure lui di Poviglio: "Non potevamo stare inermi a guardare ciò che succede in Romagna. Abbiamo quindi deciso di andare là a dare un aiuto".

a. le.