Nonostante la forte inflazione aumentano produzione e vendite

Nel primo trimestre 2023 prosegue il momento positivo dell’economia reggiana, sia pure con segnali di rallentamento. Emerge dall’ultima indagine congiunturale di Unindustria Reggio. L’aumento del +2,2% della produzione manifatturiera allontana i timori di recessione alimentati da inflazione e instabilità internazionale, grazie anche al calo del prezzo dell’energia. Le vendite hanno registrato un +7,3% rispetto allo stesso periodo del 2022: più debole sul mercato interno (3,3%) e forte sul mercato estero (+8,2%). I livelli occupazionali sono cresciuti dell’1,2% e la cassa integrazione è diminuita. "C’è una doppia chiave di lettura – spiega Roberta Anceschi, presidente Unindustria Reggio – La prima conferma la tenuta delle principali filiere locali e la capacità di riposizionarsi sui mercati, la seconda però ci induce invece alla prudenza, perché i problemi che frenano la competitività delle nostre imprese rimangono sul tavolo".