Novellara invasa dai colori degli indiani Sikh

Quasi diecimila presenze alla tradizionale festa del Vaisaki

Novellara (Reggio Emilia), 13 aprile 2024 - Circa diecimila presenze. E’ quanto stimato dagli organizzatori della festa del Vaisaki, la festa di primavera del fedeli indiani di religione Sikh. A Novellara il centro storico è stato letteralmente invaso da una miriade di colori tra canti, preghiere, simulazioni di lotta, il carro con i simboli religiosi scortati dai fedeli con le spade, danze e tanti sorrisi.

La festa religiosa Sikh a Novellara
La festa religiosa Sikh a Novellara

Già dal mattino sono comparse le transenne lungo il percorso previsto, dal tempio Sikh di via Bandini fino alla rocca comunale in centro storico, per poi tornare al tempio. Proprio davanti alla rocca, simbolo dell’istituzione locale, si è svolto il momento di saluto delle autorità locali, con il sindaco Elena Carletti, e le altre religioni del territorio, in omaggio ai fedeli Sikh arrivati non solo dalla zona reggiana ma anche da altre province e regioni.

Ormai da molti anni a Novellara si svolge questo grande raduno religioso, pacifico e cordiale, che coinvolge anche la popolazione locale. Una festa che rientra ormai da tempo nel progetto “Nessuno escluso”, avviato da alcuni anni dal Comune di Novellara, coinvolgendo tutte le realtà religiose presenti sul territorio. La ricorrenza prende il nome dal mese del Vaisakh, che inizia solitamente il 13 o 14 aprile e segna l’inizio del raccolto oltre che il nuovo anno solare. In tale giorno i fedeli sikh ricordano il battesimo dei “cinque devoti” per mano del decimo e ultimo guru Gobind Singh, avvenuto nel 1699. La preghiera va avanti ininterrottamente per molte ore: è il tempo che richiede la lettura del testo sacro dei sikh, contenente gli scritti dei guru. Una volta conclusa la preghiera, viene dato spazio ai giovani artisti nel canto di salmo. Intanto, fuori dal tempio viene servito il “langar”, il pasto vegetariano.