Nuova vita per il parcheggio ex Conad "Una rampa e tornerà appetibile"

Il sindaco Cavallaro annuncia l’intervento in via Zacconi. "I lavori si concluderanno entro l’anno"

Nuova vita per il parcheggio ex Conad  "Una rampa e tornerà appetibile"

Nuova vita per il parcheggio ex Conad "Una rampa e tornerà appetibile"

Nuova vita al parcheggio di via Zacconi a Rubiera. Un importante intervento sarà compiuto dal Comune. "Si tratta del parcheggio dell’ex Conad, situato a 180 metri dai portici – spiega il sindaco Emanuele Cavallaro –. Un parcheggio assolutamente pubblico che in pochi conoscono e utilizzano: un vero peccato vista la sua posizione". Probabilmente il problema è la difficoltosa accessibilità? "Sì è quello che ipotizziamo – sottolinea il primo cittadino –. Nell’ultimo consiglio abbiamo così stanziato 40mila euro per migliorarla creando una rampa che permetta di accedere direttamente dalla sovrastante via Melato senza dover fare il giro penalizzante che si deve fare ora. Crediamo così di rendere più fruibile questa risorsa accanto al centro storico che conta circa 40 posti auto gratuiti e senza disco orario. Anzi con questo intervento riorganizzeremo lì anche la sosta, aggiungendo altri 10 posti".

I lavori si svolgeranno nei prossimi mesi per concludersi entro la fine dell’anno. Cavallaro ha inoltre annunciato un’altra novità per Rubiera per la nascita dello ‘Sportello del cittadino’, una riorganizzazione degli spazi che unirà le principali funzioni di front office del Comune: l’ufficio relazioni con il pubblico e l’anagrafe.

"Non più persone – sottolinea Cavallaro – in attesa sotto il portico, ma un ambiente ampio con una sala d’attesa, postazioni sedute per rapportarsi con il personale in servizio ‘alla pari’, scrivanie adatte anche all’accesso per chi è in carrozzina, una postazione pensata per insegnare come si usano i servizi online della Pa-Spid, iscrizioni a scuola. Saranno rifatti i bagni. Le nuove postazioni garantiranno la privacy agli utenti: sarà realizzata una saletta separata per gli incontri che hanno bisogno di un supplemento di riservatezza". Matteo Barca