Nuovo regolamento Ue per la tutela di Dop e Igp: "Un’ottima notizia"

Il nuovo testo unico europeo sulle produzioni di qualità rafforza il ruolo dei Consorzi, la protezione di Dop e Igp e la trasparenza verso i consumatori. Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano, sottolinea l'importanza di questo regolamento per lo sviluppo territoriale e la lotta al falso Parmesan. La normativa europea unifica le produzioni agroalimentari Dop e Igp, potenziando i Consorzi e promuovendo uno sviluppo sostenibile del settore.

"Salutiamo con grande favore l’approvazione del nuovo testo unico europeo sulle produzioni di qualità, che entrerà in vigore nei prossimi mesi e rafforzerà ulteriormente il ruolo dei Consorzi, la protezione di Dop e Igp e la trasparenza verso i consumatori. Finalmente viene stabilito con chiarezza che le Indicazioni geografiche non sono solo un fattore economico per chi le produce, ma sono anche un vero e proprio elemento di sviluppo territoriale per la loro zona di origine".

Lo afferma Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano.

"Se consideriamo che le Ig per loro natura non possono essere delocalizzate, che nel 2021 un turista straniero su due ha visitato il nostro Paese in funzione dell’enogastronomia e che il turismo rappresenta circa il 15% del Pil italiano, risulta lampante l’importanza di questo nuovo regolamento che dà finalmente ai Consorzi gli strumenti per impegnarsi nello sviluppo del turismo esperienziale".

"Infine, bisogna sottolineare come questa norma permetta di rafforzare la tutela e la protezione delle Ig attraverso Internet – continua Bertinelli – Stimiamo infatti che il giro d’affari del falso Parmesan fuori dall’Ue sia di 2 miliardi di euro, circa 200.000 tonnellate di prodotto, ossia oltre 3 volte il volume del Parmigiano Reggiano esportato", aggiunge.

"Perciò auspichiamo che questo sia il primo passo in un percorso di rafforzamento degli strumenti per la promozione e la tutela delle Ig non solo in Unione europea, ma in tutto il mondo", conclude.

Per la prima volta, la normativa europea mette insieme in un’unica base legislativa tutte le produzioni del mondo dell’agroalimentare, del vino e delle bevande spiritose Dop e Igp, rafforzando il ruolo dei Consorzi di tutela e fornendo strumenti più efficaci per uno sviluppo competitivo e sostenibile del settore delle produzioni di qualità.

Il percorso di approvazione ha visto collaborare tutto il sistema italiano dei Consorzi di tutela e delle istituzioni del settore per includere nel testo gli elementi prioritari allo sviluppo sostenibile del comparto agroalimentare nazionale.