Odoardo Notari "è andato avanti": una vita con orgoglio nel corpo degli alpini

Undicesimo di dodici figli, l’agricoltore aveva 90 anni. Oggi pomeriggio i funerali.

Odoardo Notari "è andato avanti": una vita con orgoglio nel corpo degli alpini

Odoardo Notari "è andato avanti": una vita con orgoglio nel corpo degli alpini

Un vecchio alpino della montagna è ‘andato avanti’: è deceduto all’età di 90 anni Odoardo Notari, agricoltore di Frassinedolo, borgo in comune di Ventasso, fedele alla terra, mai abbandonata e lavorata sempre con passione, anche se negli ultimi anni si limitava a dare una mano ai figli e coltivare l’orto con la moglie Olga Galassi. A dare la dolorosa notizia della morte di Odoardo Notari, la moglie Olga, i figli Marco con Federica e Fabrizio con Mara, i cari nipoti Alessandro, Melissa e Sofia, la sorella Edda, parenti ed amici. Ieri sera in molti hanno partecipato alla recita del rosario di suffragio nella chiesa del paese. Oggi pomeriggio si svolgeranno i funerali con partenza alle ore 14 dalla Casa Funeraria Mammi in via Macchiusa 15/1 a Castelnovo Monti per la chiesa parrocchiale Frassinedolo di Busana-Ventasso dove verrà officiata la Santa Messa al cui termine il feretro di Odoardo sarà accompagnato al cimitero locale per la tumulazione. Anticipati ringraziamenti dei familiari a chi parteciperà alla mesta funzione, niente fiori ma offerte alla Croce Verde Alto Appennino. Con la scomparsa di Odoardo Notari, undicesimo figlio della classica numerosa famiglia di una volta, costituita da 12 figli tra maschi e femmine, di cui oggi sopravvive solo la sorella Edda, se ne va uno degli ultimi alpini dell’Appennino che, con orgoglio, partecipava ai raduni delle penne nere, compatibilmente agli impegni di lavoro. Odoardo, essendo nato a Montemiscoso di Ramiseto, oltre 1.000 metri di quota (oggi comune di Ventasso), non poteva che finire nel corpo degli alpini come alcuni suoi fratelli, era orgoglioso come tutti. Sposato con Olga, ha messo le radici a Frassinedolo, piccola frazione dell’allora comune di Busana a valle di Cervarezza e lì si è impegnato in attività agricola con la moglie Olga, facendo crescere, insieme, i figli Marco e Fabrizio e accogliendo i nipoti secondo gli antichi valori del mondo contadino. Odoardo era un uomo capace di rapportarsi con le persone e con l’ambiente in cui viveva, forse un po’ dispiaciuto per Montemiscoso, paese deserto.

s. b.