Oggi Benedetti risponderà al giudice per le indagini preliminari Ramponi

Enrico Benedetti, patron di Ecologia Soluzione Ambiente, è agli arresti domiciliari per corruzione e sfruttamento della prostituzione. Il suo avvocato potrebbe chiedere la cancellazione delle misure cautelari. Altri indagati sono coinvolti.

Oggi Benedetti risponderà al giudice per le indagini  preliminari Ramponi

Oggi Benedetti risponderà al giudice per le indagini preliminari Ramponi

Enrico Benedetti, patron di Ecologia Soluzione Ambiente, ieri ha ricevuto la visita dell’avvocato Salvatore Mannino del foro di Milano, suo difensore di fiducia, nella villa di Montecavolo dove si trova ristretto agli arresti domiciliari. L’imprenditore è accusato dagli inquirenti di corruzione aggravata di pubblico ufficiale, con continuazione, e sfruttamento della prostituzione.

Il legale di Benedetti non ha rilasciato dichiarazioni, ma è probabile che presenti una istanza di cancellazione (o attenuazione) delle misure cautelari chieste ed ottenute dalla Procura.

L’udienza dovrebbe tenersi già stamattina in tribunale a Reggio.

Dei dieci indagati solo 5 sono stati oggetto di misure coercitive. Oltre all’imprenditore, sua figlia e collaboratrice Margherita Benedetti (classe 1992) ha il divieto di "dimorare nel territorio di tutti i comuni delle Province di Reggio e di Parma" e di "accedervi senza l’autorizzazione del giudice". Sono stati sospesi dai pubblici uffici il generale Giulio Botto, il colonnello Luca Corrieri e l’ingegner Luigi Brindisi, dell’Aid.

Sono indagati anche tre collaboratori di Esa.

f. c.