Oltraggio alla polizia durante il lockdown: assolto

Assolto (perché il fatto non sussiste) un giovane di circa 30 anni, di origine rumena, accusato dei reati di oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. I fatti risalgono all’aprile 2020, in pieno lockdown, dove in una via del centro di Reggio, dei residenti segnalano alla polizia locale che in un’abitazione attigua dei vicini stavano ascoltando musica ad un volume troppo alto. Gli agenti intervengono. Chiedono i documenti. Due li consegnano, il terzo invece sbotta con insulti e improperi, senza però mancare di consegnare la carta d’identità. Scatta però la denuncia che ha portato al procedimento penale. Il pm Laura Galli aveva chiesto dieci mesi, l’avvocato Matteo Marchesini l’assoluzione evidenziando, tra le altre tesi, come quella reazione fosse dovuta al paticolare contesto storico che si stava vivendo. Il giudice Michela Caputo lo ha assolto.

Ni. Bo.