Ondata di piena sull’Enza. A Sorbolo sfiorato il ’rosso’

Il fiume è arrivato a 50 cm dalla soglia che richiede la chiusura del ponte. Sorvegliata speciale Cerezzola, dove il corso scorre molto vicino alla strada.

Ondata di piena sull’Enza. A Sorbolo sfiorato il ’rosso’

Ondata di piena sull’Enza. A Sorbolo sfiorato il ’rosso’

Le intense precipitazioni che hanno interessato in particolare le zone appenniniche stanno facendo salire i livelli dei corsi d’acqua interni, in particolare i torrenti, tra cui l’Enza e il Secchia. Ad alcuni punti di osservazione, come a Ponte Alto per il Secchia, tra le province di Reggio e Modena, la quota ha superato la soglia arancione, ma con il livello in calo a monte. Simile situazione anche sull’Enza: al ponte di Sorbolo nella tarda mattinata di ieri la quota del torrente ha quasi raggiunto i 10,60 metri, avvicinandosi alla quota "rossa" degli undici metri. Ed è scattato il rischio di dover chiudere il ponte stradale e ferroviario che collega Brescello alla provincia parmense. Ma quando il livello si è stabilizzato, al di sotto degli undici metri, il blocco del traffico è stato scongiurato. La situazione è stata costantemente monitorata dai tecnici AiPo, attivi per tutta la notte. Mobilitati anche i gruppi di Protezione civile per la vigilanza agli argini. In meno di 48 ore il fiume Po è salito di oltre due metri, ma resta a quote assolutamente ’tranquille’.

Enza nuovamente in piena quindi a causa del maltempo ad un mese dall’ultima importante criticità idraulica. In alcune aree dell’Appennino reggiano - tra l’Alpe di Succiso e il Cusna - si sono accumulati fino a 200 millimetri di pioggia nelle 48 ore tra mezzogiorno del 30 novembre e la stessa ora di ieri; in quasi tutto il crinale reggiano le precipitazioni sono state tra i 100 e i 150 mm. La tempesta è stata accompagnata da forti raffiche di vento, ma anche dallo scioglimento della neve, che ha a sua volta ingrossato tutti i corsi d’acqua. I carabinieri, le polizie locali e la protezione civile hanno costantemente monitorato la viabilità. Dalle 2 di notte in montagna la gran mole d’acqua che si era riversata nell’Enza gonfiandolo ha provocato un’ondata di piena di 1,5 metri. Impressionanti i dati idrometrici di portata e livello di ieri: le acque del torrente hanno raggiunto rapidamente la soglia gialla. Sorvegliata speciale la zona di Canossa all’altezza della traversa di Cerezzola, dove l’Enza scorre accanto alla strada provinciale che, in caso di allagamento e chiusura, bloccherebbe tutti i collegamenti tra collina e montagna. Sul posto i carabinieri di San Polo. L’acqua è scesa e metà mattinata si è superata soglia rossa (3,2 metri) nella cassa di espansione di valle a Montecchio-Montechiarugolo. La piena si è propagata nei tratti arginati.

Francesca Chilloni

e Antonio Lecci