Parco Amarcord, i 5 Stelle: "Dispiace che Daviddi non sia intervenuto"

A Casalgrande le discussioni sul parco Amarcord continuano con il consiglio comunale che ha discusso una mozione del Pd per sospendere la costruzione di impianti sportivi. La minoranza critica l'idea di ridurre il verde pubblico.

A Casalgrande continuano le discussioni per le scelte dell’amministrazione sul parco Amarcord. Durante il consiglio comunale giovedì è stata discussa una mozione del Pd che chiedeva la sospensione di ogni intervento per la costruzione di qualsiasi tipo di impianto sportivo nel parco. "Il documento – spiega Giorgio Bottazzi, consigliere M5S – chiedeva anche che non venissero progettati interventi tali da cambiare la destinazione d’uso dell’area. La mozione faceva seguito alla polemica delle settimane scorse riguardante l’idea, espressa dall’attuale amministrazione, di costruire nel parco diversi impianti sportivi con annessi spogliatoi". Alcune considerazioni "necessarie": "Le attrezzature già installate non impattano significativamente sul verde e non cambiano neppure la destinazione d’uso del parco: per questo possono essere considerate alla stregua di una sorta di arredo urbano. Riteniamo sia stato un grave errore della nostra amministrazione non informare i cittadini su questi lavori". Per Bottazzi diversa è la questione dei campi da gioco e degli spogliatoi in quanto concretizzare degli impianti "così importanti all’interno del parco – sottolinea il consigliere di minoranza – ridurrebbe la dotazione di verde pubblico e cambierebbe significativamente la destinazione d’uso di almeno un terzo dell’area. Ovviamente consideriamo indispensabili le dotazioni di impianti sportivi per tutti i cittadini casalgrandesi, ma ci sembra evidente che decidere di realizzarle all’interno del parco pubblico più importante del Comune sia una scelta sbagliata. Pur non condividendo in toto l’impianto della mozione del Pd, l’abbiamo votata positivamente". Prosegue Bottazzi: "Dispiace constatare che sul tema il sindaco Daviddi in consiglio ha preferito non intervenire, ritenendo evidentemente conclusa la questione".

m. b.