Patto sicurezza urbana. Telecamere nei comuni, ok a sette progetti: "Fondi per 19 milioni"

Vertice in Prefettura, ora gli atti saranno trasmessi al Ministero dell’Interno

Patto sicurezza urbana. Telecamere nei comuni, ok a sette progetti: "Fondi per 19 milioni"

Patto sicurezza urbana. Telecamere nei comuni, ok a sette progetti: "Fondi per 19 milioni"

Nel corso della riunione di ieri mattina del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduta dal prefetto Maria Rita Cocciufa e alla presenza dei vertici delle forze di polizia, dei referenti della zona telecomunicazioni della polizia di Stato e dei sindaci interessati, sono stati approvati i sette progetti per l’installazione dei sistemi di videosorveglianza presentati nel Reggiano, stipulando i relativi patti per l’attuazione della sicurezza urbana. "Il decreto legge del 20 febbraio 2017 – ha dichiarato il prefetto – indica tra gli strumenti privilegiati per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa la installazione di sistemi di videosorveglianza, da prevedersi nell’ambito dei patti per l’attuazione della sicurezza urbana. Per il 2023 sono stati autorizzati investimenti per 19 milioni di euro". Nei mesi scorsi, per poter accedere ai previsti finanziamenti, gli enti locali hanno presentato una serie di progetti che nella riunione di ieri sono stati approvati: si tratta, in particolare, di quelli presentati dalle unioni dei Comuni dellaTerra di Mezzo (Cadelbosco Sopra, Castelnovo Sotto e Bagnolo), Pianura reggiana (i sei Comuni del distretto di Correggio), Tresinaro Secchia e Val d’Enza, nonché quelli presentati dai comuni di Reggio Emilia, Castelnovo Monti e pure da Campagnola, dove è stato previsto un potenziamento del controllo dopo la riqualificazione della piazza del paese. Nei prossimi giorni la Prefettura trasmetterà questi progetti, con parere positivo, agli uffici preposti del Ministero dell’Interno, che li valuterà e deciderà quali ammettere al finanziamento. Nel caso della Pianura Reggiana esiste pure un accordo per potenziare la videosorveglianza in collaborazione con i Comuni della confinante zona modenese.