FRANCESCA CHILLONI
Cronaca

"Per 24 anni ho girato su una mina anticarro"

Pascal Pugliese, l’artista che vive sulle colline di Montecavolo: "Ho visto per terra uno strano piattello, poi ho capito e chiamato i carabinieri"

"Per 24 anni ho girato su una mina anticarro"

"Per 24 anni ho girato su una mina anticarro"

"Per 24 anni ho camminato, sono passato con il trattorino da giardino e fatto pascolare i miei cavalli sopra ad una grossa mina anticarro senza saperlo. È andata davvero bene".

Il pittore Pascal Pugliese cerca di ironizzare per allontanare il pensiero dell’enorme rischio corso inconsapevolmente da lui e dalla sua famiglia, ma anche dai tanti visitatori della loro villa di via Kennedy, sulle colline di Montecavolo, dove si trova anche l’atelier del famoso artista. La scoperta dell’ordigno inesploso - risalente alla Seconda Guerra Mondiale - risale alla mattinata di ieri quando il pittore si è recato al capanno degli attrezzi che si trova in un angolo del parco ma a solo un ventina di metri dalla casa padronale: "Ho notato qualcosa di strano affiorare dalla terra, l’ho smossa ed è apparso una sorta di piattello metallico colorato. L’ho fotografato e con gli strumenti di ricerca immagini di Google ho tentato di capire di cosa si trattasse. Con sgomento il motore di ricerca mi ha restituito l’immagine di una bomba anti carroarmato. Ho subito chiamato il comandante Alfonso Belmonte dei carabinieri di Quattro Castella; poco dopo si sono presentati in tre, hanno delicatamente smosso appena la terra e mi hanno confermato che si trattava di una grossa mina… che venivano di solito sepolte sotto un sottile strato di terriccio in modo tale potessero far saltare i mezzi pesanti appena schiacciate".

Il residuato bellico sembra in buone condizioni. I carabinieri sono tornati nel pomeriggio per un secondo sopralluogo, comunicando che avevano attivato gli artificieri di Piacenza che domenica verranno a prelevare con tutte le cautele del caso la mina per poi portarla a brillare o in una cava, o in una zona isolata delle nostre colline. MI hanno anche prescritto di transennare l’area per evitare che qualche animale selvatico calpesti l’ordigno".

Il reparto specializzato in esplosivi dovrà anche verificare se nel cortile di Villa Pugliese siano state seppellite altre mine, ed effettuare l’eventuale bonifica. Al di là del pericolo immediato fortunatamente scampato, Pugliese spera che l’operazione di rimozione si svolga nel migliore dei modi: sia per gli operatori, sia per la sua proprietà dato che l’ingresso della villa è vicinissimo al sito della bomba. Sarà poi interessare riuscire capire perché sia stata collocata una mina proprio in quel posto così lontano dalle strade principali e dalle piste su cui mezzi corazzati e carri armati transitavano nelle zone matildiche. Il ritrovamento di queste mine non è frequente; una venne scoperta nel 2011 su un argine ad Aiola di Montecchio.