Pestaggio dopo l’asta: rinviati a giudizio

Sangue davanti al tribunale: l’accusa per i fratelli Pappacena è tentato omicidio. L’avvocato della vittima: "Lui e la sua famiglia sono rimasti molto segnati".

Reggio Emilia, 15 gennaio 2024 – Il gup Silvia Guareschi ha rinviato a giudizio i fratelli Riccardo e Domenico Pappacena, imputati per l’aggressione del 7 marzo 2023 avvenuta davanti al tribunale. I due giovani, originari di Sarno e residenti a Rubiera, devono rispondere di tentato omicidio: misero le mani addosso a un uomo di 74 anni che aveva appena acquistato la casa intestata al 43enne Riccardo, messa all’asta giudiziaria. Rimase coinvolta anche una donna carabiniere che li invitò a desistere, ricevendo in cambio una gomitata e insulti. Di recente dal carcere sono stati trasferiti ai domiciliari, con braccialetto elettronico: hanno seguito l’udienza preliminare videocollegati dalla Campania. Il pm Maria Rita Pantani (sostituita dal pm Giulia Galfano) ha chiesto il rinvio a giudizio. Gli avvocati di fiducia Edoardo Salsi (per Riccardo Pappacena) e Jenny Loforese (per Domenico) avevano domandato il proscioglimento. L’anziano aggredito, un modenese, e la società reggiana da lui presieduta, si sono costituiti parte civile con l’avvocato Luca Pastorelli: "Secondo noi gli elementi di responsabilità sono evidenti. L’accaduto non è certo un fatto di routine. Il mio assistito e la sua famiglia sono rimasti molto segnati. Riteniamo che anche l’azienda abbia subito pregiudizio".

al. cod.