"Piazza vuota, i negozi a rischio"

I commercianti protestano: "All’inizio dei lavori nessuno ci aveva detto che sarebbe stata pedonalizzata"

"Piazza vuota, i negozi a rischio"

"Piazza vuota, i negozi a rischio"

"Siamo preoccupati per il futuro della piazza". L’allarme è lanciato d’alcuni commercianti di Scandiano intervenendo nel dibattito sulla ‘nuova’ piazza Spallanzani la cui inaugurazione è avvenuta il 16 dicembre dopo la sua importante riqualificazione. L’area ora è ancora pedonale; era stato annunciato il ritorno dei parcheggi nel 2024.

"Stiamo lavorando per una decisione condivisa per piazza Spallanzani", aveva sottolineato nei giorni scorsi il sindaco Matteo Nasciuti dopo l’incontro tra l’amministrazione comunale e le associazioni di categoria (Cna, Confersercenti e Confcommercio), l’associazione scandianese dei commercianti. Erano presenti anche i promotori della raccolta firme per la richiesta di pedonalizzazione della piazza. È attesa una decisione del Comune entro febbraio. Non mancano intanto le critiche dei commercianti.

"Il sospetto – dice Mara Guidetti, titolare della storica oreficeria – è che abbiano già deciso di chiudere la piazza iniziando, con un periodo di prova, durante il weekend per poi arrivare a chiuderla definitivamente. È la nostra paura. L’amministrazione continua a prendere tempo, ma le attività stanno soffrendo perché l’area è ancora pedonale. Se i clienti non sono comodi ai negozi preferiscono raggiungere altri luoghi. In occasione dell’avvio del cantiere era stata promessa la riapertura nel più breve tempo possibile. Da metà dicembre, periodo dell’inaugurazione, a oggi la piazza però è ancora chiusa ai mezzi".

Guidetti spiega inoltre che il 7 febbraio "alla riunione per affrontare la questione non è stato chiamato nessuno in rappresentanza dei commercianti della piazza: erano presenti solo le associazioni. Siamo stati esclusi da qualunque dialogo".

Per Mara Guidetti la riapertura è stata "bloccata dalla raccolta firme, promossa dal M5S: un’iniziativa che ha danneggiato tutti. Molti clienti e cittadini domandano invece la riapertura, ma su questo aspetto non è stato mai dato risalto".

Anche Cristina Caiti, titolare del negozio di intimo e abbigliamento, chiede all’amministrazione di "riaprire al più presto la viabilità ai veicoli poiché la piazza così deserta non avvantaggia nessuno. Anzi penalizza sia i commercianti che i cittadini, in difficoltà ad arrivare nei negozi mancando i parcheggi. Si sta perdendo troppo tempo per le decisioni: è surreale. Nessuno, all’inizio del progetto per i lavori, aveva annunciato l’ipotesi di pedonalizzazione. Ho ricevuto tante lamentele perché adesso non ci sono i parcheggi per i clienti. Le attività sono dunque in difficoltà, compresi bar e ristoranti".

La proposta di Caiti è di rendere l’accesso libero dal lunedì al sabato e di pedonalizzare solo alla sera e la domenica.

"I negozi rischiano purtroppo di chiudere – osserva Caiti –. Confidiamo che l’amministrazione prenda in considerazione anche le lamentele dei cittadini e commercianti".

Matteo Barca