Pilomat e raccolta rifiuti: "Entrambi sono stati errori"

L’appello dell’architetto Bertoni: "Riconsiderate il porta a porta, non funziona"

Pilomat e raccolta rifiuti: "Entrambi sono stati errori"

Pilomat e raccolta rifiuti: "Entrambi sono stati errori"

"Dopo l’errore sui pilomat si ammetta anche quello sulla raccolta differenziata in centro".

Nel dibattito sulla viabilità nell’esagono e sul suo futuro interviene anche l’architetto Giamprimo Bertoni.

"Il direttore Area Sviluppo Territoriale del Comune di Reggio Emilia l’architetto Gandolfi – spiega – recentemente ha comunicato che in centro storico verranno eliminati i pilomat, di fatto da tempo in disuso. I pilomat, fortissimamente voluti dall’allora assessore Tutino, avrebbero dovuto essere dissuasori per l’accesso in alcune aree del centro storico così da regolarne il traffico in funzione delle varie attività: residenza, funzioni commerciali, artigianali, professionali, distribuzione merci ecc. Fin da subito sono stati contestati da più parti sostenendo l’inadeguatezza dei criteri di accesso nonché il loro continuo malfunzionamento. Esattamente come sostiene oggi l’Architetto Gandolfi ritenendoli inutili e con un costo per il loro funzionamento particolarmente oneroso".

E prosegue: "Apprezzo veramente la decisone del collega che potrebbe anche portare all’Amministrazione qualche consenso in più data la prossimità delle elezioni comunali (forse come diceva il grande Statista "a pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca"). Mi permetto quindi, mio malgrado, di incoraggiare l’architetto Gandolfi nel proseguire su questa strada riconoscendo magari altri errori fatti negli anni passati dall’amministrazione. A mio avviso chi riconosce i propri errori merita stima molto di più di chi si ostina a non riconoscerli ed a perpetrarli. Come ad esempio la raccolta porta a porta dei rifiuti in centro storico. Altre città ben più importanti come Bologna, partite con lo stesso principio, sono ben presto tornate indietro ritenendo tale metodo di raccolta antiigienico e antiestetico per un centro storico in cui si vorrebbe attirare turismo e visitatori. Ricordo che, in disappunto su tale pratica di raccolta rifiuti nelle vie del centro, il sottoscritto raccolse milleduecento firme di residenti contrari alla modifica del vecchio sistema di raccolta differenziata. Ovviamente senza alcun risultato. Nessuna risposta ai cittadini con l’amministrazione che è andata avanti disseminando le vie del centro con maleodoranti bidoncini e variegati sacchetti buttati lungo le strade. E poi ci si chiede come mai il centro stia morendo!"

Così, parte l’appello direttamente al dirigente-collega: "Architetto Gandolfi ci pensi e, se non fosse di sua competenza, spenda una parola con chi potrebbe rivedere questo sistema barbaro di raccolta rifiuti. Come lei ha ammesso per i pilomat non è disonorevole riconoscere i propri errori. Anzi… chissà che così facendo l’Amministrazione prossimamente non possa staccare qualche dividendo in termini elettorali".