Pioggia di reazioni: centinaia i messaggi di solidarietà

Rapina a Casa Cervi scuote Reggio Emilia: solidarietà per il danno subito durante festa popolare. Autorità e comunità condannano l'atto vile.

Pioggia di reazioni: centinaia i messaggi di solidarietà

Pioggia di reazioni: centinaia i messaggi di solidarietà

Tanti soldi facili in contanti, poca security, personale spossato… La rapina a Casa Cervi è solo l’ultimo e più grave colpo ai danni di feste popolari e di partito nel Reggiano: nel 2023 era stata colpita "Paese in festa" a Guastalla, nel 2022 la kermesse del Pd di Calerno… Ma per il valore simbolico del luogo e del giorno, lo sdegno è stato unanime. Centinaia le reazioni sui social, decine quelle ufficiali, in cui si esprime solidarietà ai volontari e alla presidente Albertina Soliani. Tristezza dal presidente dell’Unione Val d’Enza nonché sindaco di Gattatico Luca Ronzoni: "È stata una giornata importante e impegnativa per il territorio, ma alla fine la soddisfazione per gli ottimi risultati era tanta… La delinquenza non guarda in faccia a nessuno, ma sono indignato e irritato nel vedere colpite persone inermi e il frutto del lavoro prestato da tanti volontari. Uno sfregio ai tanti intervenuti e ai valori diffusi dall’Istituto". "Ci sentiamo feriti: questa festa è espressione sociale e valoriale del territorio - aggiunge Alessandro Spanò, sindaco di Campegine –. È un gesto che ci oltraggia". Solidarietà anche da Istoreco: "Dolorosa è la ferita inferta a un luogo simbolo della nostra storia, una realtà con cui collaboriamo da tempo. La ferita è grande, ma più grande ancora è lo spirito del Cervi. Neanche questa botta lo fiaccherà. E noi, come tanti, saremo al loro fianco". Il presidente della Provincia Giorgio Zanni, dopo aver parlato con Soliani, commenta: "Le vittime stanno bene e questo è ciò che più conta. Augurandoci che i colpevoli vengano al più presto assicurati alla giustizia, il danno non scalfirà minimamente i valori, i sentimenti e le emozioni del grande popolo di Casa Cervi". Solidarietà e vicinanza anche dal governatore Bonaccini, che sui social scrive: "Mi auguro vengano quanto prima individuati i malviventi e recuperato l’incasso. Che vergogna!". Anche il segretario regionale del Pd, Luigi Tosiani, sui social parla di "un gesto vile, di cui davvero doversi vergognare". Per l’assessore regionale Alessio Mammi è "un fatto gravissimo di una violenza ignobile nei confronti di chi stava operando volontariamente, maggiormente grave perché oltre all’ingente danno economico rappresenta uno sfregio ai valori e ai principi di Casa Cervi". E si impegna a "sostenere le iniziative per recuperare quanto è andato perduto". Chi volesse contribuire: www.istitutocervi.it/prodotto/donazione/

Francesca Chilloni