Preso ladro seriale. Sei furti a segno in negozi e market: giovane arrestato

Il 27enne pluripregiudicato in carcere: colpi da agosto a settembre, da una pizzeria aveva portato via 168 scatolette di tonno e bottiglie.

Preso ladro seriale. Sei furti a segno in negozi e market: giovane arrestato

Preso ladro seriale. Sei furti a segno in negozi e market: giovane arrestato

Sei furti a segno e uno tentato in negozi, supermercati, bar e alimentari: arrestato ladro seriale. L’uomo, Krystian Tomasz Kulis, 27enne di origine polacca, senza fissa dimora, pluripregiudicato (noto da tempo alle forze dell’ordine per i moltissimi precedenti penali), ha compiuto i furti tra agosto e settembre. Il 27enne è in carcere.

Il 27 novembre scorso, gli operatori della Mobile di Reggio hanno dato esecuzione a una misura di custodia cautelare in carcere (emessa lo stesso giorno dal gip del Tribunale di Reggio Emilia). Ad agosto, da “Napoli in Pizzeria” in via Eleonora Duse, il 27enne era entrato da una porta sul retro rompendo un vetro: qui aveva fatto man bassa e aveva rubato quello che gli era capitato a tiro, tra cui ben 168 scatolette di tonno, oltre ad alcune bottiglie (birre e spumante), barattoli di Nutella e anche contanti. Era stato colto in flagranza di reato (sorpreso nel magazzino dal titolare della pizzeria nel magazzino) e arrestato dagli uomini delle Volanti della polizia: gli agenti lo avevano beccato mentre lui tentava di nascondersi. Nonostante fosse stato scoperto, lui aveva cercato di scappare a piedi, gettando due buste contenenti il bottino, ma era stato subito preso.

A settembre era stato poi condannato a sei mesi, con le attenuanti generiche (pena non sospesa). In seguito a quest’ultimo colpo a segno, l’uomo era stato arrestato dalla polizia di Stato: per lui era scattata un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per alcuni colpi precedenti ed era stato portato nella casa circondariale di Reggio, dove si trova tutt’ora. La Procura di Reggio Emilia, guidata da Calogero Gaetano Paci, ha quindi richiesto e ottenuto un’altra misura della custodia cautelare in carcere ai danni del ventisettenne, che resterà dunque in stato di reclusione. È stato sentito per l’interrogatorio di garanzia, difeso dall’avvocato Gisella Mesoraca, ma si è avvalso della facoltà di non rispondere.

c. g.