Procura sguarnita. Appena nominati quattro nuovi pm

Hanno tutti compiuto da poco i trent’anni

Procura sguarnita. Appena nominati quattro nuovi pm

Procura sguarnita. Appena nominati quattro nuovi pm

Sono giovani, avendo compiuto 30 anni o poco più. E portano con sé entusiasmo e desiderio di dare un contributo di alto livello alla giustizia in una città, come la nostra, dove negli ultimi anni la mole di lavoro investigativo è stata molto grande. Nel giro di breve tempo si insedieranno ufficialmente nella Procura reggiana quattro nuovi pubblici ministeri, freschi di nomina. I loro nomi sono Dario Chiari, 31 anni; Stefano Finocchiaro, 33 anni; Denise Panoutsopoulos, 31 anni; Francesco Rivabella, 30 anni. Da qualche mese la Procura era rimasta sguarnita di quattro posti: sono quelli del pm Giacomo Forte, ora giudice a Mantova; del pm Laura Galli, già approdata alla Procura di Modena ma che a Reggio ha seguito sino alla fine il processo per l’omicidio di Saman Abbas; del pm Marco Marano, ora pubblico ministero a Potenza; e del pm Giulia Stignani, pure lei insediata in Procura a Modena, ma che sta rappresentando tuttora la pubblica accusa sui presunti appalti pilotati del Comune, insieme al pm Valentina Salvi. Nella squadra guidata dal procuratore capo Calogero Gaetano Paci (in foto), i nuovi quattro pm vanno a sostituire gli uscenti, affiancando così le colleghe magistrate Isabella Chiesi, Maria Rita Pantani, Valentina Salvi e Piera Cristina Giannusa. Se ora l’organico togato torna a essere a pieno regime (sono nove magistrati compreso il capo), si registra invece qualche fuoriuscita tra le fila della polizia giudiziaria e del personale amministrativo attivi in Procura, il cui apporto è importante per il buon funzionamento delle attività: un problema, quello della mancanza di personale, e non solo della magistratura, che affligge storicamente molti tribunali e Procure che restano così oberati di lavoro.

Alessandra Codeluppi