Profumo balsamico al Mauriziano. Nasce un’acetaia didattica: "Relazione tra prodotti e storia"

Ieri la presentazione nel Palazzo Vecchio con l’assessore comunale De Franco e quello regionale Mammi. I visitatori potranno inoltre provare piccoli assaggi di prodotto nelle fasi di maturazione .

Profumo balsamico al Mauriziano. Nasce un’acetaia didattica: "Relazione tra prodotti e storia"

Profumo balsamico al Mauriziano. Nasce un’acetaia didattica: "Relazione tra prodotti e storia"

Nasce l’aceto balsamico dell’Ariosto, per "mettere in relazione i prodotti del territorio e la grande storia transitata in questi palazzi", ha detto l’assessore alla Partecipazione Lanfranco De Franco presentando l’Acetaia didattica di Palazzo Vecchio (si accede da via Scaruffi), all’interno del Mauriziano, un progetto collaborativo realizzato nell’ambito del programma Quartiere Bene Comune di Reggio Emilia. Un posto che svela i segreti di una tipicità del territorio, voluto dagli abitanti e dai frequentatori dell’antica dimora del Poeta, in collaborazione con la Confraternita dell’Aceto balsamico tradizionale. E’ nata in sede di confronto l’idea di valorizzare questo luogo con iniziative che promuovino beni e tradizioni locali.

"Con il supporto di Asineria Reggio guidata da Massimo Montanari e compagnia Teatro del Cigno di Ilaria Carmeli, l’attivazione di queste piccole economie collaborative che portano alla promozione turistica dei nostri migliori prodotti agroalimentari è per noi una bellissima partenza. - prosegue De Franco - Grazie ai tavoli di confronto con le associazioni, trovando lo spirito che permette di lavorare bene insieme". "Davvero complimenti per questo progetto, e naturalmente alla Confraternita – apre Alessio Mammi, assessore regionale all’Agricoltura e agroalimentare – Siamo e vogliamo essere la Food Valley perché possediamo un grande patrimonio culturale. Cibo e vino fruttano incontri, relazioni e storie. Da non percepire come ‘commodities’, ma proprio come custodi del cibo quale prodotto culturale, nostri ambasciatori all’estero". Il presidente della Confraternita Francesco Cattini insieme a un socio ha raccontato il percorso che ha portato alla collaborazione con il Comune e le realtà di Palazzo Vecchio. "Abbiamo installato quattro batterie di aceto balsamico in una sala all’ultimo piano del Palazzo. Qui i visitatori potranno approfondire la tradizione legata a questa sostanza dalle particolari caratteristiche organolettiche e nutritive (su appuntamento, a partire da primavera), attraverso visite guidate alle botticelle di Palazzo Vecchio, condotte da personale qualificato. Potranno inoltre provare piccoli assaggi di prodotto nelle fasi di maturazione (mosto cotto, mosto acetificato, aceto balsamico invecchiato)". Intanto la Confraternita butta l’amo con assessore Mammi: "Avremmo bisogno di spazi". "Un’idea per Scandiano ce l’avrei. Una serie di batterie da collocare nel sottotetto della Rocca".

Lara Maria Ferrari