"Proiettate un ’cessate il fuoco’". La scritta illuminerà il municipio

La giunta accetta la richiesta di Europa Verde, riferita alla guerra in medio oriente

"Proiettate un ’cessate il fuoco’". La scritta illuminerà il municipio

"Proiettate un ’cessate il fuoco’". La scritta illuminerà il municipio

Il sindaco Luca Vecchi e la sua giunta hanno accolto l’invito del consigliere comunale Paolo Burani e la prossima settimana il Comune di Reggio Emilia si illuminerà per chiedere il cessate il fuoco a Gaza.

Come già avvenuto a Roma, Firenze e in numerose altre amministrazioni del Paese una grande scritta “Cessate il fuoco ora” verrà proiettata sulla facciata del Municipio in Piazza Prampolini a Reggio.

La campagna internazionale a questo scopo è partita alcuni mesi or sono a seguito delle terribili notizie provenienti da Israele e dalla Palestina, dopo gli attacchi di Hamas del 7 ottobre: decine di migliaia di civili sono morti, dei quali moltissimi bambini, ancora più alto è il numero dei feriti in modo grave, mentre resta ancora in bilico la situazione degli ostaggi.

Ad aderire, a livello bipartisan, sono stati in Italia centinaia di singoli cittadini e moltissime associazioni del terzo settore, esponenti di tutte le confessioni religiose, enti locali, partiti politici e la raccolta firme prosegue ininterrotta anche in queste ore.

"In queste settimane abbiamo condiviso molteplici iniziative volte a chiedere il cessate il fuoco – spiega Luca Vecchi - La proposta di Europa Verde di illuminare la facciate del Comune con la scritta “cessate il fuoco ora” è condivisibile e la Giunta ha già deliberato in tal senso. Nei prossimi giorni daremo concretezza all’iniziativa così come tante altre città italiane stanno facendo".

A chiederlo era stato in particolare il consigliere Paolo Burani di Europa Verde: "È urgente fermare la carneficina a Gaza, fermare ogni altro spargimento di sangue in Palestina e Israele, liberare gli ostaggi, costruire una sicurezza duratura sia per il popolo israeliano che per quello palestinese, assicurare ai palestinesi la stessa dignità e gli stessi diritti che hanno gli israeliani, realizzare l’aspirazione del popolo palestinese a vivere in un proprio Stato indipendente. È urgente anche mettere fine a tutte le altre guerre che continuano nel Medio Oriente, fermare il traffico delle armi e promuovere un vero processo di disarmo nucleare e convenzionale del Medio Oriente, avviare un processo di vero sviluppo sostenibile e di costruzione della fiducia reciproca tra tutti i popoli della regione".