"Quelle piante sono tutelate". Lite in Consiglio sul parco

SANT’ILARIO "Quel parco non va toccato perché è tutelato dalla Regione, piuttosto sostituite le piante morte per incuria", "No, lo ariamo...

"Quel parco non va toccato perché è tutelato dalla Regione, piuttosto sostituite le piante morte per incuria", "No, lo ariamo e piantiamo nuovi alberi per contribuire alla riduzione delle emissioni di Co2".

Dialogo ai minimi storici tra maggioranza ed opposizione, ultimo oggetto di scontro il parco agricolo situato in tra le vie Val d’Enza e via Podgora, dove è presente una ormai rara "piantata reggiana": 13 filari di aceri, per un totale di circa 180 piante, aggrappate a cui cresce "maritata" la vite. Un sistema di coltura antico e ormai raro tanto che la stessa Regione nel 2005 ha tutelato questa testimonianza con apposito decreto del Presidente. Quello della Val d’Enza inoltre è stato iscritto nell’apposito registro nazionale di tutela come "Paesaggio rurale storico delle praterie e dei canali irrigui".

Alternativa Civica ha depositato un’interrogazione al sindaco di Sant’Ilario in cui denunciano una serie di violazioni del decreto regionale, che "impone al nostro Comune la manutenzione, l’assoluta intangibilità degli esemplari arborei", radici comprese: gli aceri sono stati poco curati e quelli morti non sono stati sostituiti; si intende "introdurre in quest’area nuovi filari affiancati agli esistenti, attraverso la messa a dimora di alberi di alto fusto di specie diverse dall’acero, tra cui, si legge sulla stampa locale, noci, castagni, querce, pini, cipressi e olmi"; e di recente è stata fatta una aratura che non rispetta "il limite di 5 metri di distanza dai filari come richiesto dal Decreto regionale, che prevede specifiche sanzioni".

La risposta dal Comune non si fa attendere: "La minoranza ha mai sentito parlare di cambiamenti climatici? Pianteremo alberi autoctoni, scelta che porterà impatti positivi sul luogo arricchendolo sotto più punti di vista e rendendolo così più piacevole da frequentare per l’uomo e vivibile per le specie animali.. Il campo è stato preparato per essere piantumato ed irrigato in maniera più efficace. Lo stesso presidente della Regionei ha avviato una campagna pluriennale per la messa a dimora di nuove piante".

f.c.