"Reggio-Ciano, serve uno studio per la tramvia"

Il primo cittadino ricandidato. Fausto Torelli all’incontro dedicato . alla Mobilità sostenibile in Val d’Enza .

"Per la linea Reggio-Ciano bisogna partire con uno studio di fattibilità per passare da treno a tram: favorirebbe gli interscambi e ricollegherebbe direttamente anche Montecchio al di là dello snodo di Barco".

Lo ha affermato il sindaco ricandidato Fausto Torelli all’incontro dedicato alla Mobilità sostenibile in Val d’Enza che l’altra sera si è svolto nel Centro Sociale Marabù.

Torelli ha parlato della centralità di Montecchio grazie ai due poli sanitari e scolastici, e di una possibile "revisione complessiva del traffico, fino alla realizzazione delle due tangenziali per le quali, finalmente, dopo tanti anni, sono stati assegnati i finanziamenti. Entro l’anno partirà il cantiere nord e sempre a brevissimo prenderanno il via il bando e il progetto esecutivo per la tangenziale sud-ovest".

Alla linea di bus che unisce a Montecchio a Parma, si aggiungerà presto la linea Traversetolo-Montecchio. Ma "sulle tratte verso Reggio e Sant’Ilario il servizio è da implementare. E va superata la criticità del passaggio a livello di Barco che comporta giornalmente code e ritardi".

Il Comitato Mobilità Sostenibile, presente con Franco Perazzi e Alberto Sgarbi, ha potuto illustrare – ora che la Reggio-Ciano sta per essere completamente elettrificata –, i vantaggi del trasformarla in tramvia su rotaia, tra cui minori tempi ai passaggi a livello e un minore smog. L’assessore alla mobilità di Reggio, Carlotta Bonvicini, infine ha evidenziato come la situazione sia critica, ma che la soluzione pensata per Montecchio può essere molto valida e perseguibile.

Francesca Chilloni